Il Consiglio di Amministrazione di CIR S.p.A. – Compagnie Industriali Riunite, riunitosi oggi sotto la presidenza di Rodolfo De Benedetti, ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023 presentati dall'amministratore delegato Monica Mondardini.
I principali risultati finanziari includono ricavi consolidati in crescita del 6,9% rispetto al 2022, raggiungendo € 2.379,8 milioni, con un incremento del 10% nel settore sanitario e del 5,5% nel settore automotive (equivalente al 9,1% a cambi costanti). L'EBITDA consolidato è stato di € 352,2 milioni, registrando un aumento del 18,9% rispetto al 2022, mentre l'utile netto consolidato è stato di €32,8 milioni.
La posizione finanziaria netta della capogruppo è risultata positiva e sostanzialmente stabile a €314,4 milioni, con una significativa riduzione dell'indebitamento delle controllate industriali di €70 milioni. Inoltre, sono stati raggiunti gli obiettivi previsti dai piani di sostenibilità di CIR e delle controllate.
È stata proposta la decisione di non procedere alla distribuzione di dividendi e di rinnovare l'autorizzazione all'esecuzione di operazioni di buyback, con un massimo di 208.000.000 azioni, prevedendo l'annullamento delle azioni proprie in portafoglio senza riduzione del capitale sociale.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)