CNH Industrial riduce le prospettive di ricavi del 2023 e avvia un piano di ristrutturazione

08/11/2023 12:32

CNH Industrial riduce le prospettive di ricavi del 2023 e avvia un piano di ristrutturazione

CNH Industrial ha rivisto al ribasso le previsioni di ricavi per il 2023

Il produttore di macchine per l'agricoltura e le costruzioni, CNH Industrial, ha rivisto al ribasso le previsioni di ricavi per il 2023, citando una diminuzione della domanda per le sue macchine agricole, soprattutto in Sud America.

Questo ha causato un crollo delle sue azioni.

CNH ha annunciato un piano di ristrutturazione

L'azienda ha anche annunciato un piano di ristrutturazione che comporterà una riduzione del 5% dei costi della forza lavoro dipendente e una diminuzione del 10%-15% dei costi totali della forza lavoro.

A seguito di queste notizie, le azioni di CNH Industrial sono scese del 7,7% al NYSE.

Le contrattazioni della società sono state ripetutamente interrotte a Milano a causa della volatilità del mercato, e il titolo è sceso fino al 14%, raggiungendo minimi che non si vedevano dal 2021.

CNH ha ridotto le previsioni di ricavi netti delle attività industriali

La società ha ridotto le previsioni di ricavi netti delle attività industriali, che costituiscono la parte principale dei ricavi di CNH, tra il 3% e il 6% per quest'anno, rispetto alla precedente stima dell'8-11%.

Inoltre, la previsione per il free-cash flow è stata abbassata da 1,3-1,5 miliardi di dollari a 1,2 miliardi di dollari.

Le vendite di macchinari agricoli in Sud America hanno registrato un forte calo, con una diminuzione del 16% delle vendite di trattori e del 47% degli acquisti di mietitrebbie nei tre mesi fino al 30 settembre.
La società ha affermato di essere in grado di mantenere l'obiettivo di un utile per azione rettificato per l'intero anno di circa 1,70 dollari.

Nel terzo trimestre, i risultati di CNH sono stati inferiori alle aspettative

Nel terzo trimestre, i risultati di CNH sono stati inferiori alle aspettative a tutti i livelli a causa della debolezza del mercato sudamericano.

I principali punti includono:

  • Le entrate delle attività industriali sono diminuite del 1% a 5,332 miliardi di euro, rispetto ai 5,65 miliardi attesi.

  • Il profitto operativo delle attività industriali è diminuito del 2% a 657 milioni di euro, rispetto ai 709 milioni attesi dal consensus FactSet di 741 milioni di euro.

  • Il profitto netto è aumentato del 2% a 567 milioni di euro (di cui le attività finanziarie stabili a 86 milioni di euro), rispetto ai 524 milioni attesi dal consensus di 572 milioni di euro.

  • Il debito netto industriale è salito a 889 milioni di euro, rispetto ai 709 milioni di euro.

  • La divisione dell'AG ha deluso con una diminuzione delle vendite del 3% (penalizzata dall'effetto negativo dei volumi per 155 milioni di euro) e un profitto operativo in aumento dell'1% a 672 milioni di euro, al di sotto delle aspettative di 709 milioni.

Nel terzo trimestre, i prezzi rimangono il principale driver, anche se rallentano notevolmente rispetto ai trimestri precedenti.

Le vendite dell'AG sono aumentate del 4%, mentre le vendite del CE sono aumentate del 5%, il livello più basso dal quarto trimestre del 2020.

Le previsioni di mercato per il 2023 sono peggiorate

Le previsioni di mercato per il 2023 sono peggiorate, soprattutto in Sud America, con aspettative di cali nei volumi di trattori, mietitrebbiatrici e macchinari da cantiere leggeri e pesanti.

La guidance per il 2023 è stata ridotta

La guidance per il 2023 è stata ridotta, principalmente a causa delle condizioni di mercato e di un tasso di cambio meno favorevole.

Le entrate industriali sono state ridotte del 4% nel midpoint, passando da un aumento dell'8-11% a una crescita del 3-6% a 22,2-22,8 miliardi di euro.

Anche il flusso di cassa operativo è stato ridotto da 1,3-1,5 miliardi a 1,0-1,2 miliardi di euro, mentre l'EPS è stato confermato a 1,70 euro.

Per il 2024, è previsto un calo dei volumi

Per il 2024, è previsto un calo dei volumi, e la società ha annunciato un piano di ristrutturazione per ridurre i costi del lavoro del 5%, oltre a un ridimensionamento dei costi SG&A con l'obiettivo di ridurli del 10-15%.

Sono previsti costi straordinari di 200 milioni di euro tra il quarto trimestre del 2023 e il primo semestre del 2024.

La società si sta adattando rapidamente alla situazione di mercato, anche se mostra preoccupazione sulla view di mercato e sulla visibilità futura.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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