Oggi il Consiglio Europeo ha approvato le conclusioni in vista della 4a conferenza internazionale sui finanziamenti per lo sviluppo (FfD4) in programma a Siviglia dal 30 giugno al 3 luglio prossimi. Il Consiglio ha ribadito l'impegno UE al multilateralismo e all'ordine internazionale basato sulle leggi, enfatizzando il ruolo delle Nazioni Unite nel raggiungere la prosperità globale.
L'Unione Europea è impegnata nel rimanere un partner affidabile nello sviluppo internazionale, assicurando che nessuno venga lasciato indietro e che venga definito un sistema finanziario globale più giusto e inclusivo.
L'UE riafferma anche il suo impegno nell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l'Accordo di Parigi, e gli altri accordi quadro globali finalizzati a ridurre la povertà, promuovere lo sviluppo sostenibile e contrastare i cambiamenti climatici. Essa richiama anche a migliorare i processi finanziari, includendo il potenziamento degli investimenti privati, gli strumenti finanziari innovativi e i continui sforzi per adempiere agli impegni per l'assistenza ufficiale allo sviluppo (ODA).
Il Consiglio sottolinea il fatto che la FfD4 è un'opportunità decisiva per accelerare l'impegno globale a riformare le strutture finanziare internazionali per lo sviluppo sostenibile, rivolgendosi al sempre più ampio deficit di finanziamento globale attualmente a 4 mila miliardi di dollari all'anno.
Le conclusioni fanno anche appello a una maggiore inclusione e rivisitazione delle istituzioni finanziarie internazionali, in particolare alle banche di sviluppo miltilaterali (MDBs), per potenziare la voce e la rappresentazione dei Paesi in via di sviluppo e allo stesso tempo garantire affidabilità contabile ed efficacia.
Il Consiglio sollecita la comunità internazionale ad affrontare le sfide della finanza globale e i temi sistemici che rallentano il progresso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Il Consiglio sottolinea la necessità impellente di contrastare le pressanti sfide climatiche, includendo anche le tensioni geopolitiche, la proliferazione dei conflitti, e le interruzioni nel sistema finanziario internazionale.
Il Consiglio sottolinea anche la necessità di portare avanti le riforme del sistema fiscale internazionale per combattere i flussi finanziari illeciti, migliorare la mobilizzazione delle risorse domestiche e assicurare che tutte le fonti di finanziamento contribuiscano in modo effettivo allo sviluppo.
Infine, il Consiglio evidenzia il ruolo critico del settore privato nel finanziamento dello sviluppo, soprattutto in settori come infrastrutture, clima e istruzione, sollecitando le istituzioni finanziarie internazionali ad accrescere i loro sforzi e cooperazione per assicurare che i finanziamenti raggiungano Paesi e comunità che li necessitano maggiormente.