Consiglio Europeo: estensione sanzioni cyberattacchi

15/05/2025 16:55

Consiglio Europeo: estensione sanzioni cyberattacchi

Il Consiglio Europeo pochi giorni fa ha deciso di prolungare le misure restrittive (sanzioni) contro i cyberattacchi che minacciano l'Unione Europea e i suoi Stati membri per un altro anno, con termine il 18 maggio 2026. La struttura legale (il regime delle sanzioni) per queste misure viene esteso per tre anni fino al 18 maggio 2028.

Questa struttura consente all'UE di imporre misure restrittive ad hoc su persone e istituzioni coinvolte in cyberattacchi che causano impatti significativi e che costituiscono una minaccia esterna all'UE e ai Paesi membri. Misure restrittive possono essere imposte anche in risposta a cyberattacchi contro Stati terzi o organizzazioni internazionali , nel caso in cui tali misure siano ritenute necessarie per raggiungere gli obiettivi del CFSP (Common Foreign and Security Policy, politiche estere e di sicurezza comuni).

Con queste misure restrittive l'UE punta a scoraggiare attività cyber fraudolente e a sostenere l'ordine internazionale basato sulle leggi assicurando che i responsabili siano individuati.

Le misure restrittive attualmente si applicano a 17 individui e quattro istituzioni, e includono il congelamento di asset e la proibizione di forniture di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, verso di essi o a loro beneficio. In più, è imposto un divieto di ingresso nell'Unione Europea a carico delle persone fisiche della lista.

La lista di individui verrà continuamente aggiornata nei prossimi 12 mesi.

La decisione conferma la volontà dell'UE e dei suoi Stati membri di fornire una risposta forte e costante alle persistenti attività cyber fraudolente nei confronti dell'UE, dei suoi Stati membri e dei loro partner.

L'Unione Europea e i suoi Stati membri continueranno a cooperare con i nostri partner internazionali per promuovere un cyberspazio aperto, libero, stabile e sicuro.

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