Consiglio Europeo, ok ai negoziati sulla riforma delle dogane UE

Alla fine della scorsa settimana il Consiglio Europeo ha approvato un mandato a negoziare parziale sulla fondamentale riforma del quadro regolamentare delle dogane UE. La revisione fornirà alle autorità doganali una "cassetta degli attrezzi" più moderna per gestire fenomeni come i forti incrementi di volumi di scambio, soprattutto nell'e-commerce, il gran numero di standard UE che devono essere verificati alla frontiera, e problemi di tipo geopolitico.

La riforma dovrebbe fornire mezzi adeguati per fermare merci non in regola, pericolose o insicure che tentano di entrare nell'UE, razionalizzare i compiti delle dogane e svolgere controlli adeguati senza porre eccessive incombenze su autorità e commercianti.

Il mandato apre la strada all'avvio delle trattative con il Parlamento Europeo sugli aspetti chiave della riforma, ovvero:

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  l'istituzione di una nuova agenzia delle dogane decentralizzata - l'autorità doganale UE - che fornirà supporto e aiuto alle autorità doganali nazionali nel coordinare la gestione del rischio e a gestire l'interscambio dei dati delle dogane UE;

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  la creazione di una piattaforma unica online al livello UE - l'hub dei dati delle dogane UE - per interagire con le dogane e rafforzare l'integrità dei dati, la tracciabilità e i controlli alle dogane;
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  l'introduzione di una serie di semplificazioni potenziate alle dogane per i commercianti più affidabili, permettendo loro di risparmiare tempo e denaro. Le aziende che forniranno il massimo di informazioni sulle loro attività e che rispetteranno altri rigidi requisiti godranno di obblighi doganali semplificati, in alcuni casi potranno commercializzare le loro merci nella UE senza alcun intervento attivo a livello di dogana;

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  lo sviluppo di un più moderno metodo di trattare l'e-commerce, disegnato sulle realtà di uno scenario in rapida evoluzione.

La presidenza del Consiglio Europeo avvierà i negoziati con il Parlamento Europeo sul dossier. Le trattative si certi aspetti della riforma, come quelli relativi al numero di membri dell'autorità doganale UE, al sistema semplificato delle tariffe e all'esatto definizione delle tasse doganali, inizieranno in una fase successiva.