Consumi 2024: quanto spenderemo quest'anno

31/01/2024 18:15

Consumi 2024: quanto spenderemo quest'anno

Bollette luce e gas più salate

Il primo mese del 2024 è ormai trascorso: il tempo dei bilanci dell'anno scorso è ormai passato da tempo ed è il momento di immaginare cosa ci riserva il futuro. Facile.it e Consumerismo No Profit hanno analizzato la situazione e le prospettive e hanno sfornato la nuova edizione del rapporto Cara Italia.
Uno dei settori più caldi è quello delle utenze luce e gas, non solo per il notevole peso sui bilanci di persone e famiglie ma anche perché il 2024 è l'anno della fine del mercato tutelato (ma non per i cosiddetti utenti vulnerabili).

Il 2023 ha visto una flessione delle spese complessive rispetto al 2022, annus horribilis per il settore energetico sconvolto dalla guerra Russia-Ucraina con conseguente escalation di sanzioni e ritorsioni e interruzione delle forniture di gas da parte di Mosca.

Ricordiamo che il future TTF ad Amsterdam arrivò nell'estate 2022 a sfiorare i 350 euro per megawattora contro i 30 circa attuali.

In scia a queste dinamiche ci si potrebbe attendere una ulteriore flessione delle bollette: in realtà questo è tutto da vedere perché intanto le agevolazioni su IVA e oneri di sistema sono scomparse e poi non è detto che i prezzi delle materie prime continuino a scendere.
In base alle simulazioni svolte da Facile.it, le migliori offerte a prezzo bloccato disponibili sul mercato si collocano sopra i 2600 euro, 2300 se si opta per una tariffa indicizzata (che però varia in funzione del prezzo del gas), in netta crescita rispetto ai circa 1930 delle migliori tariffe del mercato libero nel 2023.

Frutta e verdura in crescita, buone notizie per i mutui

Passando ai prodotti alimentari e in particolare alla frutta & verdura, in questo inizio di 2024 si notano alcuni aumenti dei prezzi all'ingrosso causati dal maltempo.

Consumerismo stima che una famiglia composta da quattro persone spende circa a 130 euro al mese (più di 1500 in un anno), il 14% in più rispetto a gennaio 2023.

Buone notizie invece per chi ha un mutuo a tasso variabile: in vista ci sono riduzioni consistenti dei tassi cui sono indicizzati i finanziamenti.
I future sull'Euribor a 3 mesi scontano una riduzione dell'1,4% entro fine 2024. Secondo i calcoli di Facile.it la rata mensile di un mutuo sottoscritto a gennaio 2022 (126.000 euro in 25 anni, LTV 70%) potrebbe scendere di ben 100 euro.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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