Crollo petrolio: OPEC potrebbe incrementare produzione

21/11/2022 17:19

Il petrolio accelera al ribasso

Petrolio sui minimi da inizio anno: il barile WTI è sceso sui 75,33 dollari, quasi il 20% in meno rispetto ai quasi 94 di appena due settimane fa. Forte calo anche per il Brent che scivola sugli 82,50 dollari, poco sopra gli 82,44, minimo del 26 settembre, e quasi il 17% in meno rispetto ai 99,56 raggiunti il 7 novembre.
La tendenza di brevissimo periodo, indipendentemente dall'affondo odierno, era quindi negativa. Ma non solo, dato che il trend è ribassista sin dalla prima metà di giugno (escludendo il picco di marzo originato dall'invasione russa in Ucraina).

Tendenza negativa in essere da mesi

Alla base di questa flessione troviamo diverse cause.

La principale è la prospettiva, ormai molto concreta, di recessione in USA ed Europa. Si tratta dell'effetto delle politiche monetarie restrittive adottate da Fed e BCE al fine di contrastare l'ascesa dell'inflazione. Altro fattore di debolezza è la perdita di spinta della Cina: nel terzo trimestre il PIL ha fatto segnare +3,9% ma segue il +0,4% del secondo e, escludendo quest'ultimo, resta comunque il dato più basso dal secondo trimestre 2020).
Altri elementi negativi sono la forza del dollaro e l'ascesa dei margini di raffinazione, come ricordato la scorsa settimana dalla IEA (International Energy Agency).

Scoop WSJ: possibile incremento produzione OPEC

Per spiegare l'affondo odierno c'è invece un elemento nuovo.

Il Wall Street Journal a inizio pomeriggio ha riferito della possibilità che l'Arabia Saudita e altri Paesi OPEC stanno discutendo della possibilità di decidere un incremento della produzione di 500 mila barili al giorno nel prossimo meeting OPEC+ il 4 dicembre prossimo. In questi casi l'effetto sui mercati è quello di una discesa dei prezzi del petrolio dato che un incremento della domanda determina un aumento dell'offerta.
La notizia, se confermata, sarebbe alquanto sorprendente dato che dal tenore delle dichiarazioni delle ultime riunioni OPEC+ era emerso un atteggiamento favorevole a dei tagli di produzione piuttosto che ad aumenti. Possibile che da parte Saudita si stia facendo strada l'intenzione di non irritare oltremodo gli USA.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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