Dichiarazione Iva obbligatoria anche per contribuenti forfettari

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 21/02/2024 10:01

Dichiarazione Iva obbligatoria anche per contribuenti forfettari

I contribuenti forfettari devono presentare la dichiarazione Iva solo in due specifici casi: se hanno lasciato il regime forfettario nel 2023 o se vi si sono iscritti a partire dal 2024 ( (Agenzia delle Entrate - Regime forfetario). 

La legge prevede

Il comma 71 della legge 190/2014 stabilisce che si esce dal regime forfettario a partire dall'anno successivo a quello in cui si verifica la perdita di un requisito di accesso o l'insorgenza di un ostacolo. Tuttavia, la legge di Bilancio 2023 (legge 197/2022) ha apportato una modifica, prevedendo l'uscita dal regime nello stesso anno in cui la soglia di 100.000 euro di ricavi o compensi viene superata. In questa situazione, l'Iva è immediatamente dovuta a partire dalle operazioni che causano il superamento del limite. 

La circolare 32/E del 2023 fornisce ulteriori dettagli, affermando che, in caso di fuoriuscita durante l'anno, l'Iva si applica all'operazione che ha determinato il superamento della soglia, ma anche a quelle effettuate in precedenza e non ancora fatturate e a quelle effettuate e fatturate successivamente. 

Date e modalità 

L'uscita durante l'anno ha ripercussioni sia sulle imposte dirette (l'intero reddito è soggetto a tassazione progressiva Irpef) sia sull'Iva. In particolare, per quanto riguarda l'Iva, il contribuente è tenuto a istituire i registri e a presentare la dichiarazione Iva annuale. 

I contribuenti possono inviare il modello dal 1° febbraio e fino al 30 aprile; se l'invio avviene entro il 29 febbraio, si evita un altro adempimento, ovvero la trasmissione della Lipe (liquidazione periodica Iva) del quarto trimestre. 

Nella dichiarazione devono essere indicate solo le operazioni oggetto di fatturazione con Iva; quelle fatturate prima del superamento dei 100.000 euro continuano a essere soggette al regime forfettario e quindi non devono essere incluse nel modello. 

Per quanto riguarda la compilazione del modello, i dati delle operazioni attive vanno indicati nel quadro VE, mentre i dati delle operazioni passive nel quadro VF. Quest'ultimo include anche eventuali rettifiche dell'Iva, come previsto dall'articolo 19-bis 2 del Dpr 633/1972. 

I forfettari del 2024

Infine, sono obbligati a presentare il modello Iva 2024 anche i contribuenti che hanno aderito al regime ordinario fino al 31 dicembre 2023 e sono diventati forfettari a partire dal 2024. Questi dovranno indicare nell'apposito rigo la loro transizione al regime forfettario. Anche in questo caso, dovranno procedere alla rettifica della detrazione, anche se in questo caso l'Iva rettificata sarà un debito da versare in un'unica soluzione.

(Redazione)

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