Dividend aristocrats: cosa sono e come investire

12/06/2023 09:38

Dividend aristocrats: cosa sono e come investire

Dividend aristocrats: cosa sono 

Dividend aristocrats: la traduzione, in italiano, suona più o meno così “l’aristocrazia dei dividendi”. Che cosa significa? 

Con questa terminologia inglese si intendono quella società che, in fatto di dividendi, rappresentano l’aristocrazia, ovvero il meglio sul mercato.

Attenzione però: quando si parla di “meglio sul mercato”, si fa riferimento non solo al dato numerico ma anche alla sostenibilità dello stesso nel medio/lungo periodo. 

Per farla breve, le aziende che rientrano all’interno di questa definizione, sono quelle che offrono rendimenti (in termini di dividendi) interessanti e corposi nel corso del tempo

Non bastano due o tre anni di maxidividendi per rientrare nella categoria: occorre una costanza nel tempo, ovvero, come già indicato, nel medio/lungo periodo. 

Pare quindi abbastanza chiaro come, la maggior parte dei titoli che fanno parte di questa categoria, si riferiscano a società che operano nei settori difensivi (utilities in primis). 

Queste azioni sono tra le preferite sul mercato proprio per la loro natura.

Cerchiamo di capire perché possono costituire una alternativa molto positiva per il risparmiatore. 

Dividend aristocrats: perché sono così interessanti 

Le società che fanno parte di questa “élite” godono di una particolare attenzione da parte del mercato ma anche dei risparmiatori più attenti. 

Vediamo di spiegare meglio il concetto. 

Le aziende che operano nei settori maggiormente difensivi (utilities, alimentari e anche farmaceutici) sono quelle che meno risentono della volatilità dei mercati. 

Intendiamoci: non è che ne siano indenni ma, a livello di rischiosità, sono di certo meno problematiche rispetto ad altre società che concentrano il loro business in altri settori merceologici. 

Il fatto di poter contare su un rendimento (dividendo) elevato e costante nel tempo, rende questi titoli, in un certo senso, concorrenziali rispetto a bond ed obbligazioni.

Se è vero che la natura del rischio è differente, è pur vero che, nei momenti di particolare volatilità, hanno dimostrato di potersi comportare come, se non meglio, di molti titoli del debito. 

Dividend aristocrats: come investire 

A questo punto, sorge spontaneo un quesito: come investire in questi titoli? 

L’approccio più semplice è ovviamente quello di selezionare ed acquistare la singola azione: così facendo, però, viene meno la diversificazione del rischio che rimane concentrato su una unica azienda. 

La modalità migliore, da un punto di vista del rapporto rischio/rendimento, è quella di investire in etf che puntino su questa tipologia di società. 

Ve ne sono di differenti tipologie quotati su Borsa Italiana.

Si tratta di etf a gestione passiva, il cui unico scopo, quindi, è quello di replicare il benchmark di riferimento. 

Di norma, riconoscono una cedola in via semestrale o, a volte, anche trimestrale. 

Consentono di investire su tutti i mercati internazionali ed avere quindi, un vero e proprio ventaglio di opzioni tra le quali scegliere la o le più adatte al singolo risparmiatore. 

Da non trascurare il fatto che, essendo etf a gestione passiva, anche i costi, ovvero le commissioni che l’investitore paga, sono piuttosto ridotti. 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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