Il mese di giugno si apre in positivo per i mercati americani, con l’S&P 500 in rialzo dello 0,41% e il Nasdaq a +0,67%, segnando un avvio incoraggiante dopo un maggio da record. I mercati sembrano al momento resistere alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, ignorando in parte le accuse lanciate da Washington e la pronta risposta di Pechino.
🔩 Acciaio protagonista: boom dei titoli dopo l’annuncio dei nuovi dazi
A dominare la seduta sono state le azioni del comparto acciaio e metalli, spinte dall’annuncio shock di Trump: i dazi su acciaio e alluminio salgono al 50%. Titoli come Steel Dynamics e Nucor hanno guadagnato oltre il +10%, dando forza all’S&P 500.
Male, invece, il settore auto, penalizzato dalle preoccupazioni per l’aumento dei costi di produzione.
💻 Tech tra prese di profitto e prospettive di crescita
Il comparto tecnologico si mostra più volatile: dopo un maggio stellare, i colossi Nvidia e Tesla continuano a spingere, mentre Apple e Microsoft registrano leggere flessioni. Il settore tech resta sotto i riflettori, ma emergono segnali di cautela e prudenti prese di profitto, anche in vista di possibili nuove tariffe.
⚠️ Volatilità in aumento: VIX sopra quota 19
Il VIX, noto come l’"indice della paura", è salito a 19,19 punti (+4,52%), indicando un aumento dell’incertezza tra gli investitori. I riflettori sono puntati sui prossimi dati macroeconomici USA, in particolare quelli sul mercato del lavoro, e sui discorsi della Federal Reserve, che potrebbero chiarire la direzione della politica monetaria.
Cosa aspettarsi da giugno?
Dopo il miglior maggio dal 1990 per S&P 500 e Nasdaq, gli analisti mantengono un cauto ottimismo: storicamente, giugno è un mese favorevole per i mercati, ma tutto dipenderà dagli sviluppi su:
- Tensioni commerciali tra USA e Cina
- Andamento dell’inflazione
- Prossime mosse della Fed sui tassi d’interesse
📊 Conclusione: rally sì, ma con prudenza
Il rally dei mercati continua, ma la volatilità in crescita invita a muoversi con cautela. Dazi, inflazione e banche centrali saranno le parole chiave nelle prossime settimane. Gli investitori più attenti potrebbero trovare opportunità nel breve termine, ma servirà disciplina e attenzione ai dati macro per affrontare le prossime sfide.
(Redazione)
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