Il Consiglio d'Amministrazione di doValue S.p.A. ha approvato la Relazione finanziaria consolidata intermedia al 30 settembre 2023. Durante i primi nove mesi del 2023, le collections sono cresciute del 7,3% escludendo Sareb. Nonostante le difficili condizioni macroeconomiche e una crescita degli NPL inferiore alle aspettative, le collections resilienti sono state pari a € 3,4 miliardi con un aumento dei collection rate del 4,5% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Le collections sono state forti nella regione Ellenica (+25,2% anno su anno), mentre in Italia e nella regione Iberica hanno registrato una riduzione marginale. Il Gross Book Value (GBV) al 30 settembre 2023 è stato di € 117,8 miliardi, con un aumento del 53% dei forward flows nei nove mesi del 2023.
I ricavi lordi sono stati di € 335,2 milioni, in calo del 21,2% rispetto ai primi nove mesi del 2022. I ricavi netti sono stati di € 304,6 milioni, in calo del 19,8% rispetto all'anno precedente. Le spese operative sono state ridotte del 17%, grazie al piano doTransformation che ha permesso di efficientare i costi sia a livello locale che a livello di Gruppo. L'EBITDA ex NRIs è stato di € 115,4 milioni, in calo del 24,0% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa della stagionalità nel terzo trimestre. L'EBITDA margin ex NRIs è stato del 34,4%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2022. L'utile netto ex NRIs è stato di € 19,3 milioni.
Il flusso di cassa da attività operative è stato di € 38,0 milioni, rispetto ai € 63,9 milioni dei primi nove mesi del 2022. La struttura patrimoniale è solida, con una moderata leva finanziaria e nessuna necessità di rifinanziamento prima di agosto 2025. Il debito netto al 30 settembre 2023 è stato di € 485,5 milioni, mentre la leva finanziaria è stata pari a 2,9x. La posizione di cassa è stata di € 95,7 milioni, con circa € 120 milioni di linee di credito disponibili.
La guidance per il 2023 prevede ricavi lordi pari a € 490-500 milioni, EBITDA ex NRIs pari a € 175-185 milioni e una leva finanziaria di circa 2,7x alla fine del 2023.
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