Electronic Arts, il gigante dei videogiochi, ha sperimentato un crollo di oltre il 3% nel post-mercato, seguito da un declino dello 0,17% al Nasdaq alla chiusura della seduta di martedì. Questo calo è avvenuto nonostante l'azienda abbia registrato un aumento dei profitti netti per il primo trimestre dell'esercizio 2024, passando da 311 milioni di dollari, corrispondenti a 1,11 dollari per azione, a 402 milioni di dollari, ovvero 1,47 dollari per azione.
Electronic Arts non ha fornito dati relativi all'EPS rettificato. Tuttavia, ha rilevato un aumento dei ricavi nei tre mesi fino al 30 giugno, passando da 1,79 miliardi di dollari a 1,92 miliardi, in linea con le previsioni di FactSet. Inoltre, gli ordinativi netti - che includevano commissioni di licenza, merchandising, pubblicità nei giochi, e guide strategiche - sono aumentati del 21% su base annua (25% al netto delle fluttuazioni valutarie), raggiungendo 1,58 miliardi di dollari. Questo risultato è leggermente inferiore ai 1,59 miliardi previsti da Refinitiv.
Per quanto riguarda il trimestre in corso, Electronic Arts prevede un net booking tra 1,70 e 1,80 miliardi di dollari, rispetto ai 1,81 miliardi attesi dal mercato. Questo scenario prospettico potrebbe aver contribuito al calo del valore delle azioni dell'azienda, nonostante l'aumento dei profitti e dei ricavi.
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