Eurogruppo: l'impostazione della politica economica dell'eurozona

07/07/2025 17:54

Eurogruppo: l'impostazione della politica economica dell'eurozona

Il comunicato odierno dell'Eurogruppo - che ha confermato per un terzo mandato Paschal Donohoe, ministro delle finanze dell'Irlanda - sulla politica fiscale dell'eurozona per il 2026 parla di un'economia resiliente nonostante gli shock multipli degli ultimi anni. La crescita, moderata nel 2025, dovrebbe accelerare l'anno prossimo grazie al rialzo del reddito disponibile dei privati e nonostante la guerra commerciale.

Nonostante la crescita sia maggiormente esposta al rischio di debolezza, il mercato del lavoro resta solido. Gli investimenti sono attesi in crescita e l'inflazione è ora tornata sull'obiettivo del 2%, in anticipo rispetto al previsto e con la prospettiva di stabilizzazione su questi livelli.

Il debito pubblico a livello eurozona si è portato al 90% rispetto al PIL l'anno scorso dopo il declino visto dopo il 2020, ed è atteso in leggero rialzo nel 2025 e 2026. Il deficit dovrebbe salire leggermente, restando poco sopra ma vicino al 3%.

L'impostazione di politica fiscale è stata restrittiva nel 2024 nell'eurozona e dovrebbe tornare neutrale nel 2025, in base alle previsioni della Commissione Europa. Ciò appare coerente con lo scenario macro meno favorevole e le diminuite pressioni inflazionistiche. Questo è appropriato anche con la prudenza fiscale necessaria negli Stati membri, soprattutto quelli con elevato indebitamento.

L'Eurogruppo ribadisce che il rafforzamento delle capacità militari e di difesa dell'Europa è diventata una delle principali priorità. In quest'ottica la richiesta di attivazione della clausola di salvaguardia nazionale da parte di 11 Paesi per sostenere le spese militari nel periodo 2025-2028 è considerata positivamente. Si sottolinea come gli investimenti in difesa sosterranno la crescita in Europa.

Escludendo le spese militari, il rigore fiscale appare coerente e l'Eurogruppo è impegnato nella messa a terra i piani di medio termine in accordo con il quadro di governance aggiornato. Si attente un'impostazione di politica fiscale neutrale nel 2026 per l'eurozona. Questo prima di analizzare l'impatto del piano di medio periodo della Germania in arrivo entro fine mese.

L'Eurogruppo continuerà a seguire da vicino gli sviluppi economici e fiscali e a rafforzare le sue politiche di coordinamento. A dicembre è in programma l'analisi dei bilanci, con il supporto delle valutazioni della Commissione Europea sulle bozze di legge finanziaria 2026.

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