Le borse europee hanno chiuso poco mosse dopo una settimana volatile per l'azionario, mentre Wall Street continua a rimanere vicina ai massimi storici. Piazza Affari ha terminato la giornata in flessione dello 0,2% a 30.283 punti, con acquisti su Mps, Banca Mediolanum e A2a, mentre arretrano Interpump e Leonardo, quest'ultima influenzata anche dal giudizio "underperform" di Exane.
Dal punto di vista macroeconomico, sono stati pubblicati i dati sulle vendite case esistenti negli Stati Uniti, in calo dell'1% e inferiori alle stime, e l'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, in aumento a 78,8 punti, sopra le attese.
In precedenza, sono stati comunicati i numeri in linea con le aspettative sull'inflazione in Giappone, i prezzi alla produzione in Germania e le vendite al dettaglio nel Regno Unito, queste ultime molto peggio del previsto.
Nella prossima settimana l'attenzione sarà concentrata sulla riunione della Banca Centrale Europea, dopo gli ultimi commenti dei funzionari da Davos che hanno attenuato le aspettative di imminenti tagli dei tassi. Sarà importante anche il meeting della Banca del Giappone.
Da seguire anche i dati macro sul Pil preliminare degli Stati Uniti del quarto trimestre e le letture preliminari degli indici PMI, oltre alla stagione delle trimestrali americane con i conti di Intel, Netflix e Tesla. In Italia, STM aprirà le danze giovedì per il Ftse Mib.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra i Btp e i Bund si è ridotto a 153 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,86% e quello del Bund al 2,34%, mentre i Treasury decennali sono in rialzo al 4,16%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent è rimasto invariato intorno ai 79 dollari al barile e si appresta a chiudere la settimana ai massimi da inizio anno a causa dell'intensificarsi delle tensioni geopolitiche nella regione del Medio Oriente.
Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è rimasto poco mosso a 1,088, mentre il dollaro/yen è rimasto pressoché fermo a 148,1.
(Redazione Traderlink)