Expedia Group, il colosso delle prenotazioni turistiche online, ha mostrato segnali di recupero nel secondo trimestre, tornando in utile. Tuttavia, le sue performance sono state al di sotto delle aspettative del mercato in termini di ricavi e prenotazioni, causando un duro colpo al suo valore azionario a Wall Street.
Dal gennaio al giugno 2021, l'azienda con sede nello Stato di Washington ha realizzato un profitto netto di 385 milioni di dollari, equivalente a 2,54 dollari per azione. Questo segna un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando ha registrato una perdita di 185 milioni di dollari, equivalenti a 1,17 dollari per azione.
Tuttavia, considerando gli elementi non ricorrenti, l'utile per azione si è attestato a 2,89 dollari, superiore ai 2,35 dollari previsti dal consenso di FactSet. I ricavi sono aumentati del 5,6% su base annua, raggiungendo 3,36 miliardi di dollari. Questo dato, però, è leggermente inferiore ai 3,37 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Le prenotazioni di camere d'albergo sono aumentate dell'8,7%, arrivando a 89,7 milioni, e le prenotazioni totali sono cresciute del 4,5% su base annua, raggiungendo 27,32 miliardi di dollari. Tuttavia, questi numeri sono inferiori alle aspettative del mercato, che prevedeva 90,5 milioni di prenotazioni alberghiere e prenotazioni totali per 28,22 miliardi di dollari.
Giovedì, il titolo Expedia ha subito un crollo del 16,38%, segnando la seconda peggior performance dell'indice S&P 500 per la giornata, solo preceduto da Dxc Technology, che ha perso il 29,44% del suo valore.
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