Ferrari: record a ripetizione

04/04/2024 18:01

Ferrari: record a ripetizione

Ferrari campione in Borsa

Nonostante non vinca un mondiale di Formula 1 dal 2007, Ferrari non conosce ostacoli in borsa e continua a macinare record con disinvoltura: l'ultimo risale a otto giorni fa a 410,10 euro. I destini del titolo della rossa non sono quindi legati ai risultati sportivi ma bensì a quelli di bilancio.
Nel 2015 la casa di Maranello ha fatto segnare ricavi pari a 2,854 miliardi di euro: nell'esercizio 2023 sono diventati 5,97 miliardi, più del doppio in soli otto anni. Ancora più rapida è stata la progressione dei profitti: l'utile netto adjusted che nel 2015 si attestava a 310 milioni l'anno scorso è balzato a 1,257 miliardi, pari a un rialzo di oltre il 300%.

Ferrari: un porto sicuro per gli investitori

Le prospettive di Ferrari restano positive ma, secondo gli analisti di Barclays, nel breve-medio periodo forse il titolo potrebbe prendersi una pausa: non tanto perché ci si attende uno stop a livello di vendite quanto per le valutazioni raggiunte.

Secondo gli esperti il gruppo rappresenta un porto sicuro all'interno di un settore auto che ha probabilmente raggiunto un massimo ciclico ed è quindi esposto al rischio di subire una correzione consistente. Ferrari è protetta da una serie di fattori: transizione verso i veicoli elettrici equilibrata; traiettoria di lungo termine del mix prezzo-volume; altissima visibilità sugli utili.

Valutazioni elevate

Al momento però l'indice P/E, ovvero il rapporto tra prezzo delle azioni e utile generato dalle società, proiettato sugli utili stimati a 12 mesi si trova in parità con quello della francese Hermes, spesso utilizzato come benchmark.

Inoltre il management in occasione della presentazione dei risultati 2023 ha, come da tradizione, adottato un atteggiamento prudente. Barclays prevede quindi la consueta dinamica che vede Ferrari battere la guidance nel corso dell'anno. Nel breve i richiami a non essere eccessivamente ottimisti potrebbero generare una fase di stallo.

Dati del primo trimestre il 7 maggio

I dati del primo trimestre verranno comunicati il 7 maggio e i suggerimenti provenienti da Maranello sono per risultati inferiori al consensus Bloomberg (ricavi a 1,593 miliardi di euro ed EBIT a 445 milioni) che peraltro sono a loro volta leggermente peggiori (-5%) rispetto a quelli del modello Barclays (ricavi a 1,623 miliardi ed EBIT a 467 milioni).

In definitiva gli analisti hanno deciso di peggiorare da overweight a underweight la raccomandazione sul titolo per tenere conto delle incognite di breve, ma con un prezzo obiettivo incrementato da 375 a 400 dato che i conti di Ferrari dovrebbero continuare a generare sorprese positive.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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