Focus sulle materie prime nello scenario geopolitico

Il prezzo dell'oro ha subito una correzione in mattinata, dopo un marcato incremento venerdì, quando è riuscito a superare la resistenza chiave a 1.900 dollari, avvicinandosi alla successiva barriera dei 1.950 dollari. 

La diminuzione odierna è vista come una naturale reazione all'ampio aumento precedente. 

Nonostante questa breve fase di correzione, il trend dell'oro sembra mantenere una prospettiva positiva, anche per effetto dell’attacco di Hamas, con gli indicatori tecnici che suggeriscono un continuo potenziale di crescita. 

Sale anche la quotazione del Petrolio a New York a circa 88 dollari al barile con un incremento superiore al 40%.

Infine la quotazione del gas è scesa sotto i 50 euro al MWh nel mercato Ttf di Amsterdam, raggiungendo i livelli del 10 ottobre scorso. I contratti future di novembre hanno registrato una perdita del 7%, fermandosi a 49,83 euro al MWh.

(Redazione)