Fringe benefit in busta paga: quanto pesano e come ottenerli

17/04/2024 10:15

Fringe benefit in busta paga: quanto pesano e come ottenerli

In qualit di dipendente (pubblico o privato) nella propria busta paga si pu richiedere l'erogazione di appositi fringe benefit.

Sono delle misure fiscali che permettono di avere alla fine dell'anno qualcosa in pi sul proprio conto corrente, anche come forma di risparmio accumulato.

Ovviamente questo dipende da alcune particolarit, non a caso il peso dei fringe benefit in busta paga pu cambiare.

Vediamo infatti come funzionano, in cosa consistono e in particolar modo come richiederli e ottenerli in tempo.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Fiscalizzato.

Fringe benefit in busta paga: come funzionano

Ottimo strumento esente da aliquote e imponibili fiscali e previdenziali, i fringe benefit permettono di avere in tasca qualche soldo in pi nella propria busta paga (lorda).

Ma cosa sono nel concreto? Si veda quanto riportato all'articolo 51, comma 3 del T.U.I.R: i fringe benefit non concorrono alla formazione del reddito e riguardano

"[...] il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d?imposta a lire 500.000; se il predetto valore superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito."

Dato il passaggio dalle Lire all'Euro, e l'inflazione accumulata negli ultimi decenni, si parla di 258,23 euro della propria busta paga detassata.

Ma solo se i fringe benefit riguardano "beni ceduti e servizi prestati", cos come "compensi in natura", ovvero prestazioni non riconosciute in denaro.

Sono ad esempio:

  • ?

    buoni pasto,

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    buoni carburante,

  • ?

    telefono cellulare,

  • ?

    auto aziendale,

  • ?

    regalie,

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    buoni spesa,

  • ?

    polizze assicurative.

In realt, la cifra di 258,23 euro quella standard.Negli ultimi anni i Governi hanno avuto modo varare nuovi limiti, come quello del Decreto Aiuti quater (d.l.

187/2022), che ha portato per l'anno fiscale 2022 la soglia massima a 3mila euro (per il 2023 era disponibile solo per dipendenti con figli a carico).

E cos nel 2024, con la disposizione della Legge di Bilancio 2024 che ha portato il limite a:

  • ?

    1.000 euro per tutti i dipendenti,

  • ?

    2mila euro per i dipendenti con figli a carico.

Fringe benefit in busta paga: quanto pesano

Andando sul pratico, per un lavoratore dipendente i fringe benefit in busta paga possono avere un peso non indifferente.

Prendiamo come esempio il bonus carburante da 200 euro, disponibile appunto per i dipendenti privati.

Fino al 2022 il bonus era esentato a livello sia fiscale sia contributivo.

Con la Legge 10 marzo 2023 n. 23, per, stato inserito il cuneo contributivo anche su queste prestazioni.

Pertanto, ad oggi, il peso in busta paga si aggira grossomodo a 180 euro netti, visto che dovr essere applicata a carico del lavoratore l'aliquota IVS del 9,19%.

Al di fuori degli esempi, comunque, i fringe benefit possono rendere una busta paga molto pi consistente, anche se dipende dal tipo di servizi e prestazioni concessi dall'azienda.

Come riporta il Corriere della Sera in merito alla ricerca condotta da The European House-Ambrosetti (su un campione di 273 aziende), l'utilizzo di questo strumenti ha permesso di incrementare i consumi delle famiglie gi del 3,4% nel 2019.

Mentre per il 2023 si stima un'ulteriore crescita dello 0,8%.

Semmai il problema riguarda il datore di lavoro, visto che il carico risulta pi oneroso per lui.

Fringe benefit in busta paga: quanto costano al datore di lavoro

Riprendendo il bonus carburante, come gi accennato, per il 2023 stato disposto il cuneo contributivo su questa misura.

Oltre al 9,19% a carico dei lavoratori, per, va anche aggiunta la quota a carico del datore di lavoro, circa il 23,81%.

Pertanto, all'azienda il bonus in s costerebbe circa 240 euro.

Va detto che si tratta di un caso speciale, anche perch il bonus carburante 2023 era prima esentato totalmente nel decreto Trasparenza (d.l. 5/2023), ma solo in sede di conversione di Legge stato inserito il cuneo contributivo.

Il vero onere per il datore scatta solo se viene superata la soglia massima.
Non una franchigia, pertanto se fino a 1.000 euro (o 2mila euro se con figli), tutto detassato. Se supera di pochi euro, tutta la somma finisce nell'imponibile, e dovr essere tassato.

Di per s i fringe benefit in busta paga sono utili per il datore di lavoro, perch tutto costo netto, pertanto pu alzare l'offerta del pacchetto retributivo aziendale oltre il semplice stipendio.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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