Fusioni e Acquisizioni in Italia: Boom da 46,9 miliardi in semaforo verde per il 2024

28/02/2024 14:00

Fusioni e Acquisizioni in Italia: Boom da 46,9 miliardi in semaforo verde per il 2024

Il più recente rapporto dell'agenzia legale italiana Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (GPBL) evidenzia che, nella seconda metà del 2023, l'attività di fusione e acquisizione in Italia ha raggiunto la cifra di 46,9 miliardi di euro, superando i 16,4 miliardi registrati nei primi sei mesi dell'anno. Questo indica un mercato in fase di recupero dopo un periodo difficile. L'operazione di M&A più rilevante nel 2023 è stata l'acquisto di FiberCop, che comprende gli asset di rete fissa di Telecom Italia, per 21,7 miliardi da parte di KKR, un gigante americano degli investimenti alternativi. 

Altri settori in cui l'Italia si distingue, come i marchi di lusso, stanno contribuendo alla recente ripresa del valore delle attività di M&A. Il valore totale nel settore dei consumi è cresciuto del 43%, raggiungendo 5,2 miliardi di euro nel 2023, principalmente grazie a un paio di operazioni coinvolgenti marchi di lusso come Valentino e il Gruppo Florence. Il numero di transazioni italiane registrate nel 2023 è stato 1.181, una diminuzione del 10% rispetto al 2022, ma ancora superiore ai livelli pre-pandemia, segno che la fiducia degli investitori rimane alta. Il valore totale delle operazioni di M&A per il 2023 è stato di 63,3 miliardi di euro, un calo del 42% rispetto ai 108,3 miliardi di euro del 2022, influenzato dall'acquisizione di Atlantia da parte di Blackstone e Edizione per 42,7 miliardi di euro. Escludendo quest'ultima operazione eccezionale, la performance del 2023 sembra meno negativa, con un calo meno significativo rispetto all'anno precedente. 

Secondo Francesco Gatti, Equity Partner di Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, la resistenza del mercato è stata in parte alimentata dall'interesse dei fondi di private equity nel settore delle telecomunicazioni e del lusso. Carlo Pavesi, Equity Partner di Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, prevede che il 2024 sarà un anno di ripresa per il mercato M&A italiano, soprattutto se i tassi di interesse inizieranno a normalizzarsi. La tendenza al ribasso rispecchia l'andamento europeo, con cali simili sia in termini di volume che di valore delle transazioni. In Europa, incluso il Regno Unito, il volume delle transazioni è diminuito dell'11% e il loro valore del 28% nel 2023, per un totale di 13.157 operazioni e 641,2 miliardi di euro. 

Anche il settore del private equity ha subito un calo delle sue operazioni, con un valore di acquisizioni di 38 miliardi di euro, un calo del 47% rispetto ai 72,1 miliardi del 2022. Nonostante l'economia italiana sia ancora in ripresa, esiste un "cauto ottimismo". Ci sono molte ragioni per essere ottimisti, dato che il mercato M&A italiano continuerà ad andare controcorrente rispetto alla situazione macroeconomica attuale.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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