Gas: bolletta stabile a luglio

03/08/2023 17:51

Gas: bolletta stabile a luglio

Utenza gas poco mossa a luglio

Prosegue la tregua sul costo delle utenze del gas dopo le fibrillazioni viste l'anno scorso. Secondo la simulazione di Facile.it la bolletta del mese di luglio dovrebbe essere sostanzialmente stabile rispetto a quella del mese precedente.
L'elaborazione prende come di consueto in considerazione i consumi di una famiglia "tipo", ovvero con un consumo di 1.400 smc (metro cubo standard), pari a un consumo mensile di circa 117 smc nel mercato tutelato.

La stima della spesa di luglio si attesta a 103 euro, in lieve flessione rispetto ai 105 di giugno, valore che a sua volta era in leggero calo dai 107 euro di maggio e aprile, ma sopra gli 87 di marzo.

Si tratta di importi molto inferiori a quelli visti lo scorso autunno nel momento peggiore della crisi del gas: vennero infatti superati i 300 euro/mese.

La guerra militare Russia-Ucraina e quella del gas Mosca-NATO

La causa di queste oscillazioni è nota ed è l'estrema volatilità delle quotazioni del gas scaturita dalla guerra Russia-Ucraina e dalle sanzioni imposte a Mosca dai Paesi NATO, sanzioni cui la Russia ha risposto riducendo fino ad azzerare le forniture di gas all'Europa.

La rappresaglia ha proiettato il prezzo della materia prima verso livelli impensabili fino a due anni fa. Il Dutch TTF Natural Gas Future si è avvicinato ai 350 euro/MW a fine agosto 2022 ma ad agosto 2021 quotava meno di 20 euro/MW, a maggio 2020 toccò un minimo a 3,3650 euro/MW. Attualmente oscilla intorno ai 30 euro/MW.

Dagli eccessi dell'anno scorso molte cose sono cambiate: tra queste la drastica opera di sostituzione delle forniture operata dai Paesi europei.

Oggi il gas russo è stato pressoché interamente sostituito da altre fonti tra cui il gas liquido. Pertanto dal lato dell'offerta la situazione si è quasi del tutto normalizzata.

Domanda gas in calo con inverno mite

Ma anche dal lato della domanda qualcosa è successo.
Il Gas Market Report del secondo trimestre 2023 della IEA-International Energy Agency (di cui fanno parte i Paesi OCSE europei, USA, Canada, Turchia, Messico) mette in evidenza la flessione record del consumo di gas nel Vecchio Continente durante la stagione dell'accensione degli impianti di riscaldamento 2022-2023 (dal 1° ottobre al 31 marzo): -16% rispetto alla precedente, pari a 55 miliardi di metri cubi ovvero il calo più consistente mai registrato in termini assoluti nella serie storia IEA.

Le temperature eccezionalmente alte registrate sono state la causa principale di questa flessione.

La conseguenza, con effetti che potrebbero riverberarsi anche nei prossimi mesi, è stata che alla fine della stagione fredda le scorte di gas erano a livelli molto alti. Quindi la ricostituzione delle riserve in vista del prossimo inverno si tradurrà in minori acquisti.
In altre parole è lecito attendersi che il prezzo del gas resti stabile sui livelli attuali nei prossimi mesi.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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