Ibm chiude ricerca in Cina: oltre 1.000 posti di lavoro a rischio

International Business Machines (Ibm) ha deciso di chiudere le sue attività di ricerca e sviluppo in Cina, con oltre 1.000 posti di lavoro a rischio. Secondo il South China Morning Post, le divisioni interessate sono il China Development Lab e il China Systems Lab, situate a Pechino, Shanghai e Dalian.
Questa mossa segna un ulteriore passo indietro per le multinazionali tecnologiche in Cina, in risposta all'escalation della guerra commerciale tra Washington e Pechino. Venerdì scorso, Ibm ha chiuso la seduta al Nyse con un modesto rialzo dello 0,07%.

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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)