Inflazione Usa sopra le attese, indici in ribasso.

14/02/2024 08:05

Inflazione Usa sopra le attese, indici in ribasso.
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso dopo la pubblicazione del dato sull'inflazione, che è risultato essere più alto del previsto. Ciò ha creato preoccupazioni riguardo alla possibilità di un primo taglio dei tassi da parte della Fed, causando cali nell'indice Dow Jones (-1,36%), nell'S&P 500 (-1,37%) e nel Nasdaq Composite (-1,79%). Settori come il real estate e le utility sono stati particolarmente colpiti, in quanto più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse.
Tra i titoli in evidenza, JetBlue Airways ha registrato un aumento del 21,58%. È emerso che Carl Icahn ha acquisito una partecipazione del 9,91% nella compagnia aerea di New York. Secondo quanto riportato dalla documentazione regolatoria depositata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), Icahn ritiene che JetBlue sia "sottovalutata e rappresenti un'interessante opportunità d'investimento". Inoltre, ha dichiarato di aver avuto e di voler continuare ad avere discussioni con il management e il consiglio di amministrazione dell'azienda riguardo alla possibilità di una rappresentanza in consiglio.

Avis Budget ha invece registrato una perdita del 22,90% a seguito dei risultati inferiori alle aspettative nel quarto trimestre. I ricavi sono stati di 2,764 miliardi di dollari, inferiore ai 2,805 miliardi previsti dagli analisti, e l'Ebitda adjusted è stato di 311 milioni di dollari, rispetto ai 329,1 milioni attesi dal consensus IBES.
TripAdvisor ha visto un aumento del 13,81% dopo aver costituito un comitato speciale per valutare possibili accordi. Hasbro, colosso dei giocattoli con sede a Rhode Island, ha registrato un calo del 1,35% a seguito dei risultati relativi al quarto trimestre. Le perdite nette sono passate da 128,9 milioni di dollari, pari a 93 centesimi per azione, a 1,06 miliardi di dollari, pari a 7,64 dollari per azione. Su base rettificata, l'EPS è diminuito da 1,31 dollari a 38 centesimi, ben al di sotto dei 65 centesimi stimati dagli analisti. I ricavi nel trimestre sono diminuiti del 23,2% rispetto all'anno precedente, a 1,29 miliardi di dollari, al di sotto degli 1,34 miliardi stimati dagli analisti.

Sul fronte macroeconomico, l'U.S. Bureau of Labor Statistics ha comunicato che l'inflazione è diminuita del 3,1% su base annua a gennaio, rispetto al 3,4% di dicembre (3,1% a novembre). Tuttavia, l'inflazione è rimasta superiore al 2,9% previsto dal consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3%, come a dicembre (0,1% a novembre), superando le aspettative degli economisti dello 0,2%.
L'inflazione core, che esclude energia e alimentari, è invece diminuita del 3,9% su base annua a gennaio, rispetto al 3,9% di dicembre (4,0% a ottobre e novembre), superando il 3,7% previsto dal consensus. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi core è aumentato dello 0,4%, rispetto allo 0,3% di novembre e dicembre (0,2% a ottobre), superando le aspettative del mercato.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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