Investire ESG: quale approccio scegliere?

02/12/2022 15:24

Investitori ESG: che cosa significa

Essere investitori ESG significa, sostanzialmente, fare una scelta di tipo etico privilegiando quelle società che, nello svolgimento delle proprie attività produttive, dimostrano attenzione alle dinamiche ambientali, sociali e di governance.
 

Insomma, ESG (Environmental Social Governance) non deve essere solo un modo per farsi belli ed essere alla “moda”, ma deve corrispondere ad un vero e proprio modo di intendere la vita.

Se compro azioni di una società che opera nel rispetto di questi parametri, ma scarico l’immondizia in strada, non posso di certo definirmi un investitore ESG. 

Lo stesso discorso vale dal punto di vista delle aziende che devono dimostrare, coi fatti, di aver intrapreso una determinata strada.
Esiste in tal senso anche una specie di rating per classificare le società

Si tratta però, al momento, di una sorta di una classificazione piuttosto disomogenea, nel senso che vi sono più società di analisi che la calcolano e la attribuiscono ma adottando valutazioni e parametri profondamente diversi.

Ovviamente questo può essere considerato un primo passo, nell’attesa che vengano fissate regole più specifiche e meno arbitrarie. 

Investire ESG: la carica dei millennials 

La spinta al cambiamento, è venuta e viene, in maniera importante dalla generazione più giovane

Il futuro appartiene alla generazione millennial che, da ormai qualche anno, ha preso seriamente a cuore il problema.

Non solo a livello personale ma anche in riferimento alle dinamiche aziendali e di chi fa parte del comparto produttivo o dei servizi. 

I manager delle aziende, hanno compreso che, una scelta etica, non solo era necessaria ai fini della sostenibilità delle proprie attività produttive ma anche in relazione al business del presente e del futuro. 

Se le persone boicottano una azienda e i suoi prodotti perché non la considerano etica, diventa difficile, senza un cambiamento di strategia, riuscire a competere sul mercato con buoni ritorni a livello anche di redditività e di dividendi da distribuire agli azionisti.

Oggi, l'immagine e la reputazione, sono elementi fondamentali per qualsiasi azienda che voglia stare (con successo) sul mercato

Investimenti ESG: quale approccio e opportunità? 

Fatte le premesse di cui sopra, occorre capire, quindi, come ci si può avvicinare al mondo degli investimenti sostenibili. 

Come sempre, si può optare per il “fai da te” oppure ci si può affidare ad un gestore che, si presume, sia maggiormente competente in materia.

Nel secondo caso, si può scegliere tra l’investimento in ETF oppure in fondi comuni di investimento specializzati e specifici, ricordando che gli etf presentano costi decisamente inferiori ai fondi.
 

Si può anche scegliere una certa forma di compromesso, nel senso che, se non si vuole abbandonare immediatamente il settore “oil”, si può pensare ad una strategia di investimento dall’orizzonte più ampio.

 

Che cosa significa? Che si può guardare a quella che sarà la fase di transizione dai combustibili fossili all’energia pulita con un occhio al presente e uno al futuro.

Se da una parte questo comportamento permette di fare una scelta comunque etica, dall’altra, consente di non rinunciare alle opportunità di rendimento che, nel breve, il comparto “oil” può sicuramente offrire

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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