Juventus rimbalza su ipotesi OPA e delisting

15/12/2022 17:14

Juventus rimbalza su ipotesi OPA e delisting

Juventus in netto recupero dopo le ultime massicce flessioni

Juventus FC si allontana dai minimi dal 2017 toccati 8 giorni fa sull'onda della crisi giudiziaria e finanziaria del club bianconero.
A fine novembre le dimissioni del cda a seguito delle indagini della Procura della Repubblica di Torino, delle criticità rilevate dalla Consob e dai rilievi sollevati dal revisore Deloitte & Touche in merito alla gestione degli stipendi dei calciatori realizzata negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021.

Gli ultimi due bilanci della Juventus hanno evidenziato profonde perdite: 226,8 milioni di euro nel 2020-2021 e 239,3 milioni del 2021-2022. Se a questo aggiungiamo l'uscita del club dalla Champions League nella fase dei gironi preliminari è facile spiegare il -30% circa dai massimi di quest'anno toccati a gennaio e giugno.
Rispetto al record del settembre 2018 le quotazioni sfiorano attualmente il -80%.

Rumor Dagospia: Exor pensa a OPA e delisting

Visto il contesto che vede le quotazioni super-depresse e l'immagine della società bianconera fortemente deteriorata dalle vicende giudiziarie non è un fulmine a ciel sereno l'indiscrezione di Dagospia secondo cui Exor, la holding di casa Agnelli che detiene tutte le partecipazioni della dinastia torinese, sta pensando di lanciare un'OPA finalizzata al delisting del club.

L'operazione avrebbe senso dal punto di vista strettamente finanziario dato che rilevare le azioni non attualmente posseduta con un'offerta pubblica costerebbe a Exor, secondo Equita, circa 200 milioni di euro, pari ad appena lo 0,8% del NAV (Net Asset Value) della holding (dati al 30 giugno scorso).
Inoltre l'uscita dal mercato sottrarrebbe dai riflettori (non solo mediatici) la società.

Il destino della Juventus post-delisting: le ipotesi

Quale sarebbe poi il destino della Juventus? Dagospia ipotizza due opzioni.

La prima vedrebbe il club confermato sotto la proprietà Agnelli con l'obiettivo di tornare a essere un esempio di gestione, come era stato fino a pochi anni fa. Ma John Elkann, presidente di Exor e capo indiscusso del gruppo, potrebbe anche fare altre scelte, alla luce dell'impegno finanziario che la Juventus impone e ha imposto negli ultimi anni con una serie di ingenti aumenti di capitale: e non è del tutto escluso che non ne sia necessario un altro, nonostante le parole rassicuranti in tal senso dello stesso Elkann di circa due settimane fa.

Dagospia parla infatti della possibilità di vendita della maggioranza di Juventus FC, mossa che permetterebbe ad Exor di uscire dalla gestione del club mantenendo una partecipazione targata Agnelli.

Ma c'è un'altra possibilità, davvero clamorosa. Panorama ha riferito un'indiscrezione secondo cui potrebbe essere il presidente dimissionario Andrea Agnelli ad acquistare la Juventus, divenendone unico proprietario.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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