Kering crollo a doppia cifra, in scia al declino delle vendite del marchi Gucci

21/03/2024 12:06

Kering crollo a doppia cifra, in scia al declino delle vendite del marchi Gucci

Il comparto del lusso sta risentendo dei recenti avvenimenti in Borsa, in particolare Kering, uno dei principali attori del settore. Il titolo dell'azienda ha subito una perdita del 14,5%, equivalente a oltre 7 miliardi in termini di capitalizzazione. Questo drammatico calo è dovuto in gran parte alla diminuzione del 20% delle vendite di Gucci, il marchio di punta di Kering, che ha portato a una contrazione del 10% dei ricavi nel primo trimestre dell'anno. 

Il titolo oggi 21 marzo amplia il ribasso accusando un -6% circa (quotazioni delle 12:00 circa).

Dopo il crollo, Kering ha emesso un avvertimento sui profitti per il primo trimestre del 2024. Le previsioni dell'azienda francese prevedono una diminuzione delle vendite di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa notizia ha portato a un ulteriore calo del titolo di Kering in Borsa nella mattina di mercoledì, con una diminuzione di un impressionante 14,5%. Questo crollo potrebbe comportare una perdita di oltre 7 miliardi nel patrimonio dell'azienda, guidata da François-Henri Pinault. 

La tendenza al ribasso era iniziata già nel 2023, quando Kering registrava un calo generalizzato delle vendite di tutti i suoi marchi, tranne l'eyewear. La situazione più critica è quella di Gucci, che sta affrontando una serie di difficoltà, soprattutto nell'area dell'Asia-Pacifico, che stanno portando a una diminuzione delle vendite fino al 20%. Nonostante ciò, Gucci rimane uno dei marchi più importanti per l'azienda, insieme a Saint-Laurent, Bottega Veneta e Pomellato. 

Il declino non riguarda solo Kering, ma interessa l'intero settore del lusso. Anche LVMH, proprietaria di Fendi e Louis Vuitton, ha visto il suo titolo perdere il 3,1% nello stesso giorno. Altri marchi come Brunello Cucinelli, Salvatore Ferragamo e Moncler hanno registrato perdite, rispettivamente dell'1,08%, dell'1,32% e dell'1,52%. Anche Richemont e Dior hanno registrato perdite superiori all'1%. 

Nel frattempo, l'ex ministra della Cultura e dello Sport, Giovanna Melandri, è stata nominata tra gli amministratori indipendenti di Kering. Melandri farà parte del consiglio di amministrazione dell'azienda, insieme ad altri 13 membri, di cui il 64% sono indipendenti e il 55% sono donne. Il consiglio rappresenta diverse nazionalità, tra cui Italia, Francia, Cina, Gran Bretagna, Stati Uniti e Turchia.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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