Il Modello 730/2025 è la dichiarazione dei redditi utilizzata da milioni di contribuenti italiani per comunicare all’Agenzia delle Entrate redditi, detrazioni e altre informazioni fiscali. Non è raro, però, che dopo l’invio emergano errori, omissioni o semplici sviste. E proprio in questi casi è fondamentale sapere che esiste la possibilità di annullare la dichiarazione trasmessa, per poi presentarne una nuova corretta.
Ma quali sono i termini da rispettare per annullare il Modello 730? In che modo si può fare tutto direttamente online? Cosa bisogna fare dopo aver cancellato la prima dichiarazione? Di seguito una guida chiara e aggiornata per evitare problemi con il fisco e ottenere rimborsi spettanti senza ritardi.
Prima, però, vi consigliamo la visione del video YouTube di Informazione Fiscale sulle novità in vigore quest'anno in tema dichiarazione dei redditi.
Modello 730/2025, quando è possibile annullare la dichiarazione già inviata
Chi ha trasmesso un Modello 730/2025 con errori ha una finestra temporale precisa per intervenire. L’annullamento può essere richiesto una sola volta e deve essere effettuato nel periodo che va dal 19 maggio al 20 giugno. Un’opportunità importante, soprattutto se si vuole correggere la documentazione senza incorrere in penalizzazioni o in tempi lunghi per i rimborsi fiscali.
L’operazione consente la rimozione totale del modello già inviato. È quindi fondamentale che chi decide di annullare sia consapevole della necessità di ripartire da zero. Una volta completata la cancellazione, il sistema dell’Agenzia delle Entrate non conserva alcuna traccia della precedente dichiarazione. Ciò comporta l’obbligo di presentare una nuova dichiarazione entro i termini previsti, per non incorrere in violazioni legate all’omessa dichiarazione.
L’annullamento può rivelarsi uno strumento prezioso per aggiungere spese detraibili dimenticate, correggere dati anagrafici o sostituire importi errati che avrebbero potuto compromettere il calcolo finale delle imposte o dei rimborsi.
Come annullare il 730 sul sito dell’Agenzia delle Entrate: la procedura
L’operazione di annullamento è accessibile in modo semplice dal 19 al 20 maggio 2025, ma richiede molta attenzione. Per procedere bisogna accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le stesse credenziali SPID, CIE o CNS impiegate per l’invio della dichiarazione.
Se il contribuente ha utilizzato le sezioni “Reddito aggiuntivo” o “Reddito correttivo/integrativo”, dovrà prima cancellare manualmente i dati inseriti, usando l’opzione “Ripristina”. Solo dopo questo passaggio sarà possibile cliccare su Annulla 730 trasmesso.
Con l’annullamento viene anche eliminato automaticamente l’F24 eventualmente generato. Il documento, consultabile nella sezione Ricevute, viene rimosso dal sistema. In caso di dichiarazione congiunta, l’operazione può essere eseguita solo dal dichiarante principale.
È bene sapere che l’annullamento non è reversibile. Una volta confermata l’operazione, non sarà possibile recuperare il vecchio 730.
Cosa fare dopo l’annullamento per presentare una nuova dichiarazione dei redditi
Dopo aver annullato il Modello 730/2025, si dovrà attendere un periodo minimo di 24-48 ore prima di poter accedere nuovamente alla compilazione del nuovo modello. In genere, i tempi tecnici sono rapidi, ma è bene non attendere l’ultimo momento per evitare imprevisti.
Se l’annullamento non viene effettuato entro il termine utile di giugno, eventuali correzioni potranno essere fatte soltanto tramite Modello 730 rettificativo o Modello Redditi PF, che richiedono una procedura più articolata.
Per prevenire errori nella compilazione, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione anche nel 2025 la modalità semplificata del 730. Si tratta di un sistema guidato, accessibile online, che accompagna passo dopo passo l’utente nella modifica e integrazione dei dati. Uno strumento particolarmente utile per chi compila in autonomia senza l’ausilio di un CAF o di un intermediario fiscale.