Mutui: l'aumento dei tassi costringe a rimodulare le richieste

21/03/2023 17:29

Mutui: l'aumento dei tassi costringe a rimodulare le richieste

La BCE non allenta la stretta monetaria

La scorsa settimana la BCE ha incrementato i tassi ufficiali dello 0,50% confermando l'indicazione fornita qualche giorno prima dalla presidente Lagarde, nonostante i dubbi che alcuni economisti avevano sollevato.

La crisi delle banche regionali USA e quella imminente (anche se non ancora deflagrata) di Credit Suisse avrebbero potuto consigliare un atteggiamento meno aggressivo da parte dell'Eurotower al fine di allentare la pressione sul sistema finanziario.

La BCE ha invece tirato dritto: il tempo dirà se la decisione avrà rafforzato la fiducia nella solidità delle banche dell'eurozona o se invece avrà danneggiato la credibilità della Lagarde.

Tassi in rialzo, le rate dei mutui vanno su

L'unica cosa certa è che le rate dei mutui a tasso variabile continuano a salire.

Secondo la simulazione proposta da Facile.it il mutuo da 126 mila euro a 25 anni con LTV (Loan To Value, percentuale del prezzo di acquisto dell'immobile finanziato) al 70% stipulato a gennaio 2022 con una prima rata mensile di 482 euro se stipulato oggi avrebbe una rata di 615 euro.

Molti rischiano di sfondare il parametro rata/reddito

Ma oltre all'importo ben superiore della rata (+28% circa) c'è anche il problema del reddito del richiedente.

Le banche normalmente concedono mutui solo se l'importo della rata non supera una determinata quota del reddito: di solito un terzo. Nel gennaio 2022 con una rata di 482 euro il reddito mensile doveva essere almeno di 1446 euro.

Ma oggi per lo stesso mutuo il reddito minimo si è alzato a 1845 euro.
In altre parole chi un anno fa aveva poco margine per rientrare nel parametro oggi rischia seriamente di restare fuori.

Secondo le stime di Facile.it quasi il 19% di chi ha chiesto un mutuo a febbraio 2022 (e lo avrebbe ottenuto) oggi sarebbe escluso per il superamento del parametro rata/reddito.

E la percentuale è destinata a salire visto che si prevede che la BCE aumenterà ancora il costo del denaro.

La via di uscita è quella di allungare la durata del finanziamento in modo tale da ridurre l'importo della rata mensile. Per gli esperti di Facile.it è quindi il momento buono per approfittare delle buone condizioni che attualmente presentano i mutui a 35 e 40 anni.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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