Naspi luglio 2025, le date di pagamento INPS: ecco quando arriva l'indennità di disoccupazione

Benna Cicala Benna Cicala - 02/07/2025 07:30

Naspi luglio 2025, le date di pagamento INPS: ecco quando arriva l'indennità di disoccupazione

Luglio è un mese denso di appuntamenti per chi attende i pagamenti dall’INPS. La Naspi luglio 2025 si inserisce in un calendario fitto, che si apre con l’erogazione delle pensioni – quest’anno maggiorate dalla quattordicesima – e prosegue con l’Assegno Unico, l’Assegno di Inclusione (ADI) e la ricarica della Carta acquisti, prevista per il bimestre luglio/agosto con un accredito di 80 euro.

In questo contesto, l’indennità di disoccupazione rappresenta un sostegno atteso da migliaia di ex lavoratori. Ogni mese, si rinnova la necessità di monitorare l’accredito, comprendere eventuali variazioni nell’importo e verificare che non vi siano blocchi o ritardi.

Ma quando arriva il pagamento della Naspi a luglio 2025? Quali strumenti servono per verificare l’accredito sul conto? E in base a quali parametri si calcola la cifra mensile?

Domande concrete, a cui è fondamentale saper rispondere per pianificare al meglio le proprie finanze. Prima di entrare nel dettaglio delle tempistiche di erogazione della Naspi, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle novità in arrivo per i pensionati questo mese.

Naspi luglio 2025: quando arriva il pagamento INPS

Ma occupiamoci subito delle tempistiche di accredito dell'indennità di disoccupazione. Il pagamento INPS della Naspi è previsto tra il 10 e il 15 luglio 2025, con tempistiche che possono variare da beneficiario a beneficiario. L’INPS non adotta una data unica per tutti: la disponibilità dei fondi dipende dalla lavorazione della singola pratica e dall’organizzazione interna delle sedi territoriali.

Chi ha già ricevuto l’indennità nei mesi precedenti può aspettarsi l’accredito nello stesso intervallo temporale, salvo anomalie nella propria posizione contributiva o aggiornamenti amministrativi.

È utile tenere presente che:

  • L’importo della NASpI può variare di mese in mese. I giorni effettivi coperti dall’indennità e la presenza di trattenute fiscali o conguagli incidono sul valore finale.
  • Per evitare sospensioni o ritardi, è essenziale che l’ISP (Indicatore della Situazione Patrimoniale) sia aggiornato, soprattutto se ci sono variazioni rilevanti nel reddito o nella composizione del nucleo familiare.

I pagamenti saranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato al momento della domanda. È quindi buona prassi monitorare regolarmente il proprio profilo INPS nei giorni centrali del mese.

Verifica accredito Naspi luglio 2025: come controllare online

Per verificare se l’importo della Naspi luglio 2025 è stato effettivamente versato, occorre accedere al sito ufficiale dell’INPS tramite credenziali SPID, CIE o CNS.

Dopo l’accesso all’area MyINPS, si seleziona la sezione “Stato di un pagamento”, dove sono visibili:

  • l’importo erogato;
  • la data dell’accredito;
  • l’IBAN o conto corrente su cui è stato disposto il pagamento;
  • eventuali note, comunicazioni o segnalazioni relative alla prestazione.

In presenza di ritardi, il primo controllo da effettuare riguarda l’esattezza dell’IBAN. In molti casi, accrediti non pervenuti sono legati a codici bancari scaduti, errati o modificati senza opportuna comunicazione all’ente.

Per ricevere supporto diretto:

  • Da rete fissa si può contattare il numero 803 164
  • Da cellulare il numero 06 164 164

In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato, che può inoltrare segnalazioni o richieste di rettifica

Indennità di disoccupazione 2025: calcolo dell’importo mensile

L’importo della Naspi luglio 2025 dipende dalla retribuzione media mensile percepita nei quattro anni precedenti la disoccupazione. Il calcolo tiene conto dei contributi versati e delle settimane lavorate, con una metodologia strutturata in più fasi.

Ecco come funziona:

  1. Si sommano tutte le retribuzioni imponibili degli ultimi quattro anni;
  2. Si dividono per il numero di settimane lavorate, convertite poi in mesi;
  3. Si calcola la media mensile su cui applicare le aliquote previste.

I parametri aggiornati al 2025 prevedono:

  • Il 75% della media mensile fino a una soglia limite (indicativamente 1.400 euro lordi)
  • Il 25% della quota eccedente, per chi ha percepito redditi superiori
  • Dal quarto mese, l’importo subisce una riduzione progressiva del 3% mensile

Inoltre, la durata della NASpI non è illimitata. Viene riconosciuta per un periodo pari alla metà delle settimane contributive maturate nei quattro anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Video