NaSpi maggio 2025, tutte le date di pagamento INPS: ecco quando arriva la disoccupazione

Benna Cicala Benna Cicala - 02/05/2025 07:30

NaSpi maggio 2025, tutte le date di pagamento INPS: ecco quando arriva la disoccupazione

NASpi maggio 2025 presto in pagamento dall'INPS. Il mese inizia con l’accredito delle pensioni, anche se con un leggero slittamento rispetto alle consuete tempistiche. A ruota seguiranno l’Assegno Unico, l’Assegno di Inclusione, e per chi ne ha diritto, anche la Carta Acquisti. Non mancherà ovviamente la NASpI, l’indennità di disoccupazione destinata a chi ha perso involontariamente il lavoro, così come la DIS-COLL per i collaboratori con contratto a progetto.

Insomma, il calendario dei pagamenti INPS si preannuncia particolarmente denso. Come sempre, conoscere con precisione le date di accredito e gli importi aggiornati delle prestazioni a cui si ha diritto non è solo una questione informativa, ma una necessità di pianificazione familiare. Ecco perchè questo articolo analizzeremo quando verrà pagata la NASpI di maggio 2025, quanto spetta secondo i nuovi parametri INPS e come verificare l’accredito effettivo attraverso i canali digitali dell'Ente.

Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lapaghediale sulle prestazioni INPS in pagamento questo mese.

Quando arriva il pagamento della NASpI maggio 2025

Ma andiamo subito alle date di accredito dell'indennità di disoccupazione. Come ogni mese, sono diverse i giorni da segnare in agenda.

I pagamenti della NASpI prenderanno il via mercoledì 7 maggio 2025 e si concluderanno entro venerdì 16. L’erogazione sarà scaglionata, come da prassi, e riguarderà in questa finestra i beneficiari che già percepiscono l’indennità. La data esatta può variare in base alla lavorazione delle singole posizioni e al sistema bancario di appoggio.

Diverso il discorso per chi ha recentemente presentato domanda. In questi casi, l’accredito avverrà solo dopo la conferma dell'accettazione da parte dell’INPS. Il primo pagamento è atteso tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Tempistiche che, per chi è in attesa di liquidità, fanno la differenza tra gestione ordinaria e criticità quotidiana.

È fondamentale monitorare lo stato della pratica tramite il portale INPS, per evitare sorprese o ritardi dovuti a dati bancari errati o documentazione incompleta.

Come verificare il pagamento della NASpI di maggio

Per controllare l’effettiva erogazione della NASpI di maggio 2025, è necessario accedere al sito ufficiale dell’INPS. L’operazione richiede l’utilizzo di credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, si entra nell’area personale MyINPS e si seleziona la voce “Stato di un pagamento”.

Da questa sezione è possibile verificare:

  • L’importo versato
  • La data dell’accredito
  • La banca di riferimento o il conto collegato
  • Eventuali comunicazioni o note relative al pagamento

In caso di ritardi, è importante assicurarsi che il proprio IBAN sia corretto e attivo. Spesso, errori nei dati bancari o variazioni non comunicate tempestivamente causano lo slittamento degli accrediti. Per segnalazioni o assistenza, si può contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da mobile, oppure rivolgersi a un patronato di riferimento.

Quanto spetta di NASpI nel 2025? Calcolo e importi aggiornati

L’importo della NASpI nel 2025 segue una struttura definita, basata sulla retribuzione media percepita nei quattro anni che precedono la disoccupazione. Il calcolo si articola su due livelli:

  • 75% della retribuzione media mensile, fino a un tetto stabilito annualmente
  • 25% della quota eccedente, se la retribuzione supera la soglia definita

Per l’anno in corso, il massimale mensile è stato aggiornato a 1.562,82 euro. Un valore rivisto al rialzo per tenere conto dell’inflazione e dell’adeguamento ai livelli salariali medi.

A partire dal sesto mese, l’importo subisce una riduzione del 3% al mese. Un meccanismo di decurtazione che scatta invece dall’ottavo mese per i beneficiari con almeno 55 anni d’età. La durata complessiva della NASpI corrisponde alla metà delle settimane di contribuzione maturate nei quattro anni precedenti, fino a un massimo di 24 mesi.

Questo significa, ad esempio, che chi ha lavorato e versato contributi per due anni interi avrà diritto a un anno di NASpI. Il sussidio, quindi, si adatta alla carriera contributiva di ciascun lavoratore.

 

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