Perché sull'S&P 500 lo scenario di mercato potrebbe essere fortemente ribassista
Tra questi analisti spicca Julian Emanuel, che è strategist per EvercoreISI, e che in una nota inviata ai clienti ha fissato, proprio per lo scenario fortemente ribassista sull'S&P 500, un target a 2.900 punti.
Il che implicherebbe una caduta che è pari a ben il 30% circa rispetto ai livelli attuali.
In particolare, lo scenario fortemente ribassista, per l'ampio indice azionario americano S&P 500, poggia sui rischi che, nel 2023, gli Stati Uniti entrino in recessione economica.
A causa dell'inflazione galoppante e dell'aumento del costo del denaro da parte della Federal Reserve.
Quali sono tutti i fattori di rischio sui mercati azionari
In più, l'esperto basa le sue previsioni sul prezzo del petrolio, che dopo il picco ora si è stabilizzato su livelli molto alti.
Così come negli Stati Uniti pure l'inflazione potrebbe aver raggiunto il suo picco pluriennale, ma poi la recessione economica si manifesta in genere nei mesi successivi, anche un anno dopo. Mentre i mercati azionari, a causa dello scenario inflazionistico, unito a quello dei tassi di interesse in rialzo e delle forti tensioni a livello geopolitico, rischiano la caduta proprio in scia ai venti di recessione.
Tutti questi fattori di rischio, inoltre, hanno portato sui mercati azionari ad un cambiamento radicale rispetto agli ultimi anni. Ovverosia, alla performance sotto la media di mercato dei titoli growth rispetto a quelli value. Così come, con la guerra in Ucraina, il regime di valutazione delle azioni è tornato ad essere legato pure a fattori ed a rischi geopolitici.
Anche per questo, secondo lo strategist di EvercoreISI Julian Emanuel, i cambiamenti sui mercati azionari sono in questo momento di natura tettonica.
Decisamente meno cupa, invece, è l'attuale view di Lori Calvasina, strategist di RBC Capital Markets, che ha abbassato il target sull'S&P 500 da 4.860 a 4.700 punti, ma per il momento esclude la recessione sebbene il contesto di crescita per gli USA sia ora palesemente più lento.
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