Officine Mak ha chiuso l'anno registrando un fatturato impressionante di 82,2 milioni di euro, rispetto ai 54,7 milioni del 2021, segnando un incremento del 50%. Il Gruppo ha registrato un EBITDA di 8,6 milioni, in aumento del 56,4% rispetto al 2021. Insieme a ciò, la marginalità è aumentata, passando dal 10,1% del 2021 al 10,5%.
L'utile netto è arrivato a 5,1 milioni, con una crescita del 15% rispetto ai 4,5 milioni del 2021. Nel biennio 2020-2022, Officine Mak ha rilevato oltre 650.000 metri quadrati nell'hinterland milanese, e intende riqualificare 1 milione di metri quadrati di aree abbandonate o inutilizzate in tutta la Lombardia entro il 2025.
Tra i progetti in corso, si distinguono l'ex area Galbani a Melzo, che copre 90.000 metri quadrati, l'area da bonificare della Ceruti a Bollate, di 40.000 metri quadrati, e l'ex fabbrica Torriani a Cologno Monzese, dove sono pianificati 220 nuovi appartamenti. In sintesi, Officine Mak si sta espandendo, migliorando la propria performance finanziaria e contribuendo alla riqualificazione del territorio lombardo, con l'obiettivo di ridare vita a spazi dismessi o abbandonati.
(Redazione Traderlink)
(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)