Oro verso i $2.000: tensioni in Medioriente e decisioni della Fed sotto controllo

30/10/2023 08:55

Oro verso i $2.000: tensioni in Medioriente e decisioni della Fed sotto controllo
L'oro sta raggiungendo i 2.000 dollari l'oncia, superando per la prima volta da maggio questo livello. Dopo un aumento dell'1,1% venerdì scorso, il metallo prezioso ha registrato un leggero calo e attualmente viene scambiato intorno ai 1.995 dollari. Questo calo è stato causato dall'intensificarsi delle operazioni israeliane in Palestina, che ha portato Israele ad inviare truppe e carri armati nella Striscia di Gaza settentrionale.
Tuttavia, questa azione ha contribuito a ridurre le paure di un'escalation regionale. Da quando Hamas ha attaccato Israele il 7 ottobre, l'oro ha registrato un aumento di oltre il 9% a causa della maggiore domanda di beni rifugio. È probabile che l'oro continui a beneficiare di un aumento delle tensioni, così come il franco svizzero e i titoli di Stato USA a breve termine.

Sebbene il conflitto abbia momentaneamente ridotto l'attenzione sulla politica monetaria come principale fattore che influenza il prezzo dell'oro, le decisioni sulle politiche delle principali banche centrali, compresa la Federal Reserve, saranno attentamente monitorate questa settimana. Inoltre, i mercati sono concentrati sul nuovo piano di finanziamenti del Dipartimento del Tesoro, che sarà annunciato poche ore prima delle decisioni della banca centrale degli Stati Uniti.

(Redazione Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Strumenti

Oro

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »