Pensione, per quanti anni dovrai ancora lavorare? Ecco le stime

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 16/05/2025 10:15

Pensione, per quanti anni dovrai ancora lavorare? Ecco le stime

La pensione diventa sempre più una scommessa che un diritto certo.

Se sei già esausto del lavoro e sogni di andare subito in pensione, purtroppo, stando a queste stime, potresti dover aspettare ancora qualche anno, se non addirittura molti di più.

Vediamo cosa dicono le stime, e cosa fare se rientri in uno di questi casi.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di PENSIONI SEMPLICI.

Pensione, per quanti anni dovrai ancora lavorare? Ecco le stime

A parte le uscite anticipate previste per alcune categorie di lavoratori, oggi puoi andare in pensione:

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    raggiungendo l?età prevista per la Pensione di Vecchiaia;

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    accumulando gli anni di contributi necessari per la Pensione Anticipata.

Per la precisione, dovrai compiere 67 anni per poter richiedere la Pensione di Vecchiaia, oppure maturare 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi se sei una lavoratrice) per aderire alla Pensione Anticipata.

Detto ciò, andiamo a vedere le stime. Nel caso della Pensione di Vecchiaia, se sei nato nel 1970, dovrai attendere altri 12 anni per poterti ritirare a 67 anni.

A sua volta, se sei nato nel 1980, dovrai lavorare per altri 22 anni. E se sei del 1990, ti attendono ancora 32 anni di lavoro.

Ma solo se hai maturato almeno 20 anni di contributi.

In caso contrario, dovrai attendere 4 anni in più rispetto a quanto stimato sopra per poter aderire alla Pensione di Vecchiaia contributiva, che prevede l'uscita a 71 anni per chi ha più di 5 anni di contributi ma meno di 20.

Per quanto riguarda la Pensione Anticipata, se hai iniziato a lavorare nel 1992, ti restano ancora un anno e 10 mesi di contributi da versare. Addirittura, se sei una lavoratrice, basteranno appena 10 mesi.

Invece, se hai cominciato nel 2002, dovrai versare altri 10-11 anni e 10 mesi. Stesso discorso se hai iniziato nel 2012: in questo caso, servono altri 20-21 anni e 10 mesi di contributi per poter accedere alla Pensione Anticipata.

Pensione, ecco cosa fare se vuoi ritirarti prima

Se il tuo obiettivo è smettere di lavorare prima possibile, dovrai maturare in tempo il requisito contributivo della Pensione Anticipata.

Se però hai avuto una carriera discontinua, piena di buchi contributivi, dovrai verificare in primis la tua posizione contributiva.

Per verificarla, basta accedere alla tua area personale My INPS e consultare la sezione "Estratto Conto Contributivo". Ricorda che l'accesso è consentito solo con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Se noti la presenza di buchi contributivi, hai ancora oggi la possibilità di ripianarli tramite la "pace contributiva" o attraverso i versamenti volontari, sempre che tu possieda i requisiti richiesti.

L'importante è farlo il prima possibile: i requisiti potrebbero cambiare nei prossimi anni.

Pensione, in arrivo nuovi requisiti a partire dal 2027

Come detto sopra, per accedere alla Pensione di Vecchiaia dovrai compiere 67 anni, mentre per aderire alla Pensione Anticipata dovrai maturare 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi se sei una lavoratrice).

Ma entro e non oltre il 2027.

Dopo, dovrai compiere 67 anni e 3 mesi per accedere alla Pensione di Vecchiaia, oppure maturare 43 anni e 1 mese di contributi (o 42 anni e 1 mese se sei una lavoratrice) per andare in pensione con l'Anticipata.

E questo a causa del nuovo adeguamento sull'aspettativa di vita, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2027, a meno che il Governo non intervenga con una misura ad hoc.

Le stime riportate sopra si basano sui requisiti attualmente in vigore, ma è altamente probabile che nel corso dei prossimi anni questi requisiti saranno oggetto di variazione.

Pertanto, potresti ritrovarti a dover lavorare ancora più a lungo rispetto a quanto previsto finora.

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