Nuovo aumento in arrivo quest'estate per i pensionati! O meglio, un doppio aumento, e direttamente nel cedolino previdenziale.
Un extra che, purtroppo, non spetterà a tutti i pensionati. Solo alcuni fortunati potranno approfittare quest?estate di questo doppio incremento nell?assegno mensile.
Vediamo dunque in cosa consiste questo doppio aumento in arrivo, e a chi spetta.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di PENSIONI SEMPLICI.
Pensioni, doppio aumento in arrivo quest'estate: ecco di cosa si tratta
Partiamo intanto col chiarire la natura di questo doppio aumento in arrivo.
In breve, si tratta del pagamento della quattordicesima mensilità e del conguaglio derivante dal Modello 730/2025, rispettivamente liquidate a partire da luglio-agosto 2025.
Due entrate in più che, a seconda dei casi, potrebbero rendere più ricco il cedolino previdenziale.
Ma, appunto, "a seconda dei casi". Entrambe le misure, infatti, non spettano a tutti: sono riservate solo ai pensionati che soddisfano i requisiti previsti.
Nel caso della quattordicesima, il pensionato deve avere un reddito abbastanza contenuto e diversi anni di contributi maturati.
Per quanto riguarda invece il conguaglio del Modello 730/2025, il pensionato deve risultare "a credito?, ovvero avere diritto a un rimborso per eventuali crediti risultati dalla Dichiarazione dei Redditi inviata con il sopramenzionato Modello.
Pensioni, doppio aumento in arrivo quest'estate? Sì, ma non per tutti
Come già accennato, non tutti i pensionati potranno godere del doppio aumento legato alla quattordicesima e al conguaglio fiscale.
Per quanto riguarda la quattordicesima, questa è riconosciuta solo al "titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell?assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria", come riportato dal sito ufficiale dell?INPS.
Il pensionato deve inoltre aver compiuto 64 anni e possedere un "reddito complessivo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti", ovvero 15.983,86 euro.
Per la precisione, la quattordicesima è erogata in forma piena solo con una pensione fino a 1,5 volte il trattamento minimo (pari a 11.766,30 euro). Al di sopra di questa soglia, l?importo si riduce progressivamente, fino ad azzerarsi oltre i 15.688,40 euro.
Per poter beneficiare della quattordicesima entro quest?estate, il pensionato deve aver perfezionato i requisiti entro il 31 luglio. In caso contrario, l?erogazione avverrà soltanto con la rata di dicembre 2025.
Invece, il conguaglio del Modello 730/2025 sarà corrisposto entro l?estate solo se si presenta la dichiarazione entro il 20 giugno. Se viene trasmessa più tardi, il rimborso verrà pagato nei mesi successivi. Ovviamente se, in seguito al calcolo, le detrazioni spettanti risultano superiori all'imposta dovuta.

Pensioni, doppio aumento in arrivo quest'estate: a quanto ammonta
Ritornando alla quattordicesima, il suo importo varia in base al reddito e agli anni di contribuzione accumulati.
Quest'estate il pensionato potrà ricevere fino a 437 euro di quattordicesima se durante la sua carriera lavorativa è riuscito ad accumulare almeno 15 anni di contributi come dipendente (o 18 anni come autonomo).
Se invece ha maturato tra 15 e 25 anni di contributi come dipendente (o tra 18 e 28 anni di contributi come autonomo) potrà avere fino a 546 euro.
Infine, se ha accumulato oltre 25 anni di contributi come dipendente (o oltre 28 anni come autonomo), potrà ottenere fino a 655 euro di quattordicesima.
Attenzione, però: questi importi si applicano soltanto se la pensione non supera 1,5 volte il trattamento minimo.
Se invece la pensione è compresa tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, l'importo della quattordicesima è di:
?
336 euro (almeno 15 anni di contributi come dipendente, o almeno 18 anni come autonomo);
?
420 euro (tra 15 e 25 anni di contributi come dipendente, o tra 18 e 28 anni come autonomo);
?
504 euro (oltre 25 anni di contributi come dipendente, od oltre 28 anni come autonomo).
Per il conguaglio, come detto, il pensionato deve compilare il Modello 730/2025. Se l?ammontare delle detrazioni fiscali supera l?imposta dovuta, riceverà un rimborso direttamente nel cedolino.
Al contrario, se l?imposta supera le detrazioni spettanti, avrà un conguaglio "a debito" e l?importo verrà trattenuto direttamente dalla pensione.