**Piazza Affari sui massimi da un mese nonostante i nuovi dazi minacciati da Trump. Acquisti sui bancari. FTSE MIB +0,8%.** Il FTSE MIB ha registrato un incremento dello 0,8%, con il FTSE Italia All-Share a +0,7%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,6% e il FTSE Italia STAR a +0,2%. I mercati azionari europei hanno chiuso in positivo: l'EURO STOXX 50 è salito dello 0,4%, Londra (FTSE 100) +0,1%, Francoforte (DAX) +0,5%, Parigi (CAC 40) +0,5% e Madrid (IBEX 35) +1,1%. I future sugli indici azionari americani si sono mantenuti sulla parità, con S&P 500 e Dow Jones Industrial a +0,0% e NASDAQ 100 a -0,0%.
Nella seduta precedente, i principali indici di Wall Street hanno chiuso con S&P 500 a -0,07%, NASDAQ Composite a +0,03% e Dow Jones Industrial a -0,37%. Il mercato azionario giapponese ha chiuso in positivo, con l'indice Nikkei 225 a +0,33%, mentre le borse cinesi hanno mostrato debolezza, con l'indice CSI 300 a -0,18% e l'Hang Seng di Hong Kong a -1,1%. L'euro ha superato il minimo toccato il 27 giugno contro il dollaro, attualmente a 1,1715, lontano dal massimo di settembre 2021 di 1,1830. I BTP e lo spread sono stabili, con il rendimento del decennale a 3,55% e lo spread sul Bund a 88 punti base.
**Acquisti sui bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +1,8%. In evidenza Unicredit +2,0%.** Unicredit ha visto un aumento del 2,0% a 59,63 euro, grazie all'incremento del prezzo obiettivo da parte di JP Morgan da 68 a 70 euro. Il gruppo ha convertito circa il 10% della sua posizione sintetica in Commerzbank, portando la sua partecipazione al 20% e prevede di aumentarla ulteriormente. Al contrario, STMicroelectronics ha registrato un calo dell'1,0% a 27,46 euro, nonostante la conferma della raccomandazione buy da parte di Deutsche Bank. La società ha subito un impatto negativo a causa delle dichiarazioni di Trump riguardo ai dazi sui semiconduttori. In crescita, invece, Prysmian +2,6%, che potrebbe beneficiare dei nuovi dazi sulle importazioni di rame.
**Deboli i farmaceutici e penalizzazione dei titoli esposti agli USA.** I titoli farmaceutici come Diasorin e Recordati hanno mostrato segni di debolezza. Inoltre, la minaccia di dazi da parte di Trump ha penalizzato aziende come Stellantis, Moncler, Brunello Cucinelli e Campari. **Bene Azimut Holding +2,9% e Leonardo +0,1%.** Azimut Holding ha raggiunto i massimi dal 2015, grazie a una raccomandazione migliorata da parte di Deutsche Bank. Gli analisti prevedono un nuovo piano per gli azionisti a novembre. Leonardo ha mostrato una lieve crescita dopo conferme su un'acquisizione nel settore cybersecurity. Safilo Group ha esteso il rally, sostenuto da notizie positive riguardanti EssilorLuxottica.
**Agenda macroeconomica.** Oggi, si attende negli USA l'indice delle scorte all'ingrosso alle 16:00, la variazione settimanale delle scorte di petrolio EIA alle 16:30 e i verbali FOMC della Fed alle 20:00.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)