Piazza Affari ha aperto in territorio negativo, con STM, Stellantis e Unicredit in rosso, mentre Hera e Tod's si sono comportati bene. Il FTSE MIB ha registrato un calo dello 0,7%, il FTSE Italia All-Share dello 0,6%, il FTSE Italia Mid Cap ha guadagnato lo 0,3% e il FTSE Italia STAR è rimasto invariato.
I mercati azionari europei sono stati incerti, con l'Euro Stoxx 50 in calo dello 0,1%, il FTSE 100 in aumento dello 0,1%, il DAX in calo dello 0,3%, il CAC 40 in calo dello 0,1% e l'IBEX 35 in calo dell'0,8%. I future sugli indici azionari americani sono stati positivi, con l'S&P 500 in aumento dello 0,1%, il NASDAQ 100 in aumento dello 0,1% e il Dow Jones Industrial in aumento dello 0,3%.
Nella precedente sessione di negoziazione, gli indici principali degli Stati Uniti hanno chiuso in modo misto, con l'S&P 500 in aumento dello 0,08%, il NASDAQ Composite in aumento dello 0,36% e il Dow Jones Industrial in calo dello 0,26%. Il mercato azionario giapponese è rimasto stabile, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in leggero aumento dello 0,03%.
Le borse cinesi sono state positive, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in aumento del 2,01% e l'Hang Seng di Hong Kong in aumento del 1,96%. L'euro è sceso rispetto al dollaro, raggiungendo un minimo dal 15 gennaio a 1,0932, mentre attualmente l'EUR/USD si quota a circa 1,0895. I BTP e lo spread hanno registrato un peggioramento, con il rendimento del decennale che segna il 3,93% e lo spread sul Bund a 157 bp.
STMicroelectronics ha registrato una perdita del 1,9% dopo la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2023, con ricavi in calo del 3,2% a 4,282 miliardi di euro, margine lordo in calo al 45,5% e utile per azione diluito a 1,14 dollari. Per il primo trimestre del 2024, il gruppo prevede ricavi a 3,6 miliardi di dollari e margine lordo al 42,3%.
Stellantis è in calo del 1,7% a seguito delle critiche della premier Meloni riguardo alle sue scelte industriali. Unicredit è in calo dell'1,5% a causa di un report di Deutsche Bank che ha peggiorato la raccomandazione sul titolo a "hold". Hera ha guadagnato il 1,9% dopo la presentazione del piano 2023-2027, che è stato accolto positivamente dagli analisti.
Tod's è in rialzo del 4,5% dopo aver comunicato i dati preliminari di vendita dell'esercizio 2023, con un fatturato in crescita dell'11,9% rispetto all'anno precedente. Oggi ci sono importanti appuntamenti macroeconomici, tra cui la riunione della BCE e la conferenza stampa di Lagarde, e negli Stati Uniti verranno pubblicati i dati sul PIL del quarto trimestre 2023, gli ordini di beni durevoli, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, la bilancia commerciale dei beni e le vendite di abitazioni nuove.
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