Apertura positiva per le borse continentali, in linea con i nuovi record raggiunti da Wall Street. A Piazza Affari, il Ftse Mib è in rialzo dello 0,4%, raggiungendo quota 30.400 punti. Tra i titoli in testa al listino ci sono Interpump (+1,7%), Amplifon (+1,5%) e Nexi (+1,5%), mentre nessun titolo registra significative perdite.
La giornata è caratterizzata da una scarsa presenza di spunti macroeconomici, con l'unico dato di rilievo che riguarda il Leading Index statunitense. Durante la settimana, l'attenzione sarà principalmente rivolta alla riunione della Bce (giovedì), dopo i recenti commenti dei funzionari a Davos che hanno smorzato le aspettative di un imminente taglio dei tassi. Altri eventi importanti in calendario sono il meeting della Bank of Japan (domani) e la pubblicazione dei dati preliminari sul PIL degli Stati Uniti del quarto trimestre e degli indici PMI.
Prosegue la stagione delle trimestrali americane, con i conti di aziende come Intel, Netflix e Tesla. In Italia, STM aprirà le danze giovedì per il Ftse Mib.
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,83% e quello del Bund al 2,31%. Nel frattempo, i Treasury decennali statunitensi si stabilizzano al 4,13%, grazie anche al sondaggio dell'Università del Michigan che ha mostrato un mix di fiducia dei consumatori elevata e aspettative di inflazione inferiori.
Tra le materie prime, il prezzo del petrolio Brent cala leggermente a 78 dollari al barile, a causa della riapertura del maggior giacimento in Libia, che alimenta le prospettive di un'eccessiva offerta e mette momentaneamente in secondo piano le tensioni in Medio Oriente.
Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro rimane stabile a 1,089, mentre il dollaro/yen si attesta intorno a 148,1.
(Redazione Traderlink)