Piazza Affari ha registrato una progressione positiva, con un buon andamento del settore petrolifero e di Leonardo. Il FTSE MIB ha segnato un aumento dello 0,9%, mentre il FTSE Italia All-Share, il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia STAR sono aumentati dello 0,9% e dell'1,2% rispettivamente. Anche i mercati azionari europei hanno mostrato segnali positivi: l'Euro Stoxx 50 ha registrato un aumento dell'1,1%, il FTSE 100 dell'0,8%, il DAX dello 0,9%, il CAC 40 dell'1,1% e l'IBEX 35 dell'0,8%.
I future sugli indici azionari americani sono in territorio positivo, con l'S&P 500, il NASDAQ 100 e il Dow Jones Industrial che hanno registrato rispettivamente un aumento dello 0,2%, dello 0,1% e dello 0,2%. Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in modo misto, con il S&P 500 in calo dello 0,07%, il NASDAQ Composite invariato e il Dow Jones Industrial in aumento dello 0,04%.
Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha registrato una crescita del 1,50% e ha raggiunto nuovi massimi dal febbraio 1990. Le borse cinesi, invece, hanno mostrato debolezza, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso in calo dello 0,35% e l'Hang Seng di Hong Kong in calo dello 0,35%.
L'euro si è mantenuto poco sotto il massimo dal 2 gennaio contro il dollaro, con un tasso di cambio di circa 1,0980. Per quanto riguarda i BTP e lo spread, si è registrato un miglioramento, con il rendimento del decennale che si attesta al 3,74% (rispetto al 3,77% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund che si colloca a 159 punti base (rispetto ai 160 punti base precedenti).
Nel settore petrolifero, il Brent ha raggiunto i massimi di fine dicembre, con il future marzo che segna 78,95 dollari al barile, mentre il future febbraio sul WTI si attesta a 73,45 dollari al barile. Le aziende del settore petrolifero come Eni, Tenaris, Saipem, Saras e d'Amico International Shipping hanno mostrato una tendenza al rialzo.
Leonardo ha registrato un aumento del 1,5% e ha raggiunto i livelli più alti dall'estate 2008. Il titolo del gruppo attivo nei settori aerospaziale e difesa ha beneficiato dell'escalation militare nel Mar Rosso, con gli Stati Uniti e il Regno Unito che hanno attaccato obiettivi Houthi nello Yemen in risposta alle aggressioni dei miliziani a navi commerciali in transito nel Canale di Suez.
Inoltre, le aziende difensive come Amplifon, Recordati e Diasorin hanno mostrato una tendenza al rialzo. Pharmanutra ha registrato un aumento del 5,5% dopo l'approvazione da parte del consiglio di amministrazione dei risultati preliminari sulle vendite del 2023. I ricavi dell'azienda hanno raggiunto i 100,2 milioni di euro, con un aumento del 21,1% rispetto all'anno precedente.
Safilo Group ha registrato un aumento dell'8,3% dopo il rinnovo anticipato dell'accordo di licenza con HUGO BOSS per l'eyewear delle collezioni HUGO e BOSS fino al dicembre 2030. Servizi Italia è salito di quasi il 17% in seguito all'offerta pubblica di acquisto (OPA) lanciata da Cometa, che prevede un corrispettivo di 1,92 euro per azione.
Il periodo di adesione all'OPA è stato esteso di 5 giorni, fino al 19 gennaio. Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, negli USA alle 14:30 sarà pubblicato l'indice dei prezzi alla produzione.
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