Powell e Tesla scuotono Wall Street, i rendimenti obbligazionari salgono

20/10/2023 08:16

Powell e Tesla scuotono Wall Street, i rendimenti obbligazionari salgono
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, influenzata dalle parole di Powell e dal crollo di Tesla. I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni hanno raggiunto i massimi degli ultimi 16 anni. Il Dow Jones ha perso lo 0,75%, l'S&P 500 lo 0,85% e il Nasdaq Composite lo 0,96%.
Il presidente della Federal Reserve, Powell, ha dichiarato che un'economia troppo forte potrebbe mettere a rischio i risultati raggiunti nella lotta all'inflazione e potrebbe richiedere ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Tra i titoli in evidenza, Tesla ha registrato una perdita del 9,30%. Il produttore di auto elettriche ha riportato risultati inferiori alle aspettative nel terzo trimestre, con un EPS rettificato di 66 centesimi, ben al di sotto dei 73 centesimi previsti dal consensus. I ricavi sono cresciuti del 9% su base annua a 23,35 miliardi di dollari, anche se inferiori agli 24,20 miliardi stimati dagli analisti. Inoltre, Elon Musk ha moderato le aspettative per il Cybertruck, affermando che potrà contribuire al flusso di cassa solo tra 12 e 18 mesi.

Netflix, invece, ha registrato un aumento del 16,05%. Il gigante dello streaming ha annunciato dati sorprendenti sui nuovi abbonati nel terzo trimestre, pari a 8,76 milioni, superando i 6,10 milioni previsti dal consensus. L'utile per azione è salito da 3,10 a 3,73 dollari, superando i 3,49 dollari stimati dagli analisti.
AT&T ha guadagnato il 6,46%. Il colosso delle telecomunicazioni ha migliorato le previsioni sul flusso di cassa libero per il 2023, portandolo a 16,5 miliardi di dollari rispetto ai precedenti almeno 16 miliardi. Nel terzo trimestre, gli abbonati si sono attestati a 468mila, superando i 398mila previsti dal consensus.

Sul fronte macroeconomico, la National Association of Realtors ha riferito che le vendite di case esistenti a settembre sono state di 3,96 milioni (dato annualizzato), inferiore ai 4,04 milioni di agosto e ai 3,89 milioni previsti dal consensus. La Federal Reserve Bank di Philadelphia ha comunicato che a ottobre l'indice di produzione manifatturiera di Philadelphia è salito a -9,0 punti rispetto ai -13,5 di settembre (contro un consensus di -6,8 punti). Il Conference Board ha riferito che l'indice di previsione a settembre ha registrato una diminuzione del 0,7% rispetto al -0,4% di agosto e al -0,4% previsto dal consensus. Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha comunicato che le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana chiusa il 14 ottobre sono scese a 198.000 unità rispetto alle 211.000 precedenti, contro le 210.000 previste dal consensus.

(NEWS Traderlink)

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