Pochi sanno che, oltre a Quota 103, è ancora possibile fare richiesta nel 2025 anche per Quota 100.
Introdotta nel 2019 dall'allora Governo Conte I, questa uscita anticipatoria è però accessibile solo a coloro che hanno maturato determinati requisiti. E se appunto presentano la domanda in tempo.
Vediamo come fare per richiedere in tempo Quota 100 e quali sono i requisiti richiesti.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di La tua Pensione.
Quota 100 ancora disponibile, ma il tempo stringe: ecco come fare domanda
Anche se Quota 100 è ufficialmente andata in pensione il 1 gennaio 2022, è ancora oggi possibile accedere a questa forma di uscita anticipata.
E questo grazie alla "cristallizzazione? del diritto, che permette a chi ha maturato i requisiti previsti dalla norma di poter ancora beneficiare della misura.
Anche se nel frattempo è stata modificata o abrogata.
Oltre a Quota 100, altre misure prevedono la cristallizzazione del diritto, come ad esempio la versione originaria di Quota 103, che prevedeva il calcolo dell?assegno pensionistico con il metodo misto.
In breve, chi ha maturato i requisiti per Quota 103 entro il 31 dicembre 2023 potrà farsi calcolare l'assegno con questo metodo più vantaggioso.
In caso contrario, ovvero per chi raggiunge i requisiti dal 1 gennaio 2024 in poi, il calcolo sarà effettuato con il più penalizzante metodo contributivo.
Detto questo, se si è riusciti a maturare i requisiti prescritti nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021, sarà possibile fare domanda di adesione all'INPS.
A patto di riuscire a presentarla entro fine anno.
Come in molti altri casi, è sufficiente presentare la richiesta online tramite il servizio "Domanda di pensione di anzianità/anticipata Quota 100?, disponibile sul sito dell?Istituto.
In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o avvalersi dell?assistenza di patronati e intermediari abilitati.
Quota 100 disponibile solo per questi pensionati: i requisiti
Come anticipato sopra, la cristallizzazione del diritto è solo per chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2021.
Ovvero se entro quella data si erano già raggiunti i 62 anni di età e accumulati 38 anni di contributi.
Ricordiamo inoltre che Quota 100 è riservata agli iscritti all?Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall?INPS, nonché alla Gestione Separata.
Restano pertanto esclusi dalla possibilità di accedere a questa misura il personale delle Forze armate, delle Forze di Polizia e della Polizia penitenziaria, il personale operativo dei Vigili del fuoco e quello della Guardia di Finanza.

Quota 100, pro e contro della pensione
Prima di fare domanda per Quota 100 è opportuno valutarne attentamente quali siano i suoi pro e contro.
Tra i principali punti a favore, c?è la possibilità di usufruire del metodo di calcolo misto-retributivo dell?assegno, più vantaggioso rispetto al metodo contributivo, oggi previsto nella stragrande maggioranza delle uscite.
Altro pro di Quota 100 è inoltre l?assenza di un tetto massimo sull?importo dell?assegno, al contrario di quanto accade con Ape Sociale o con Quota 103.
Di contro, Quota 100 prevede che dei 38 anni di contributi richiesti, almeno 35 debbano essere effettivi, e quindi al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti.
Infine, Quota 100 non è cumulabile con i redditi derivanti da qualsiasi attività lavorativa, svolta anche all?estero, "a eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro lordi annui", si legge sul sito dell'INPS.