Rendimenti in calo: attenzione all'inflazione USA e ai verbali FOMC

10/04/2024 09:20

Rendimenti in calo: attenzione all'inflazione USA e ai verbali FOMC
Oggi nei mercati finanziari si registra una diminuzione dei rendimenti, con particolare attenzione all'inflazione negli Stati Uniti e ai verbali del FOMC.
Nel dettaglio, il tasso di rendimento del BTP decennale si attesta al 3,6980%, vicino al minimo toccato venerdì scorso al 3,6920%. Si ricorda che il minimo del rendimento è stato del 3,4620% a fine agosto 2022 e il massimo del 5,04% a ottobre 2012. Il rendimento del Bund decennale è al 2,3640%, ai minimi da venerdì, con un minimo del 1,8850% a dicembre 2022 e un massimo del 3,02% a ottobre 2011.

Il tasso di rendimento del T-Note USA decennale si attesta al 4,3640%, anch'esso ai minimi da venerdì, con un minimo del 3,7820% a luglio e un massimo del 5,02% nel 2007. Il rendimento del T-Bond a 30 anni è al 4,5000%, minimi dalla scorsa settimana, con un minimo del 3,9430% a fine luglio e un massimo del 5,18% il 23 ottobre 2007.
Dopo il recente picco dovuto ai dati sull'occupazione negli Stati Uniti, i rendimenti sono in ulteriore flessione. Il mercato ha iniziato a dubitare di un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno e di una riduzione complessiva di 75 punti base nel 2024. Gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione CPI e dei verbali del FOMC per capire le prossime mosse della banca centrale americana.

Le attese per le decisioni della Fed e della BCE sono monitorate tramite il CME FedWatch Tool. Attualmente, si stima al 46% la probabilità di tassi invariati nella riunione del FOMC del 12 giugno e al 51% la probabilità di un taglio di 25 punti base. Le aspettative per il 2024 indicano una probabilità del 33% per una riduzione di 75 punti base. I future sull'Euribor a 3 mesi, utilizzati come indicatore per le mosse della BCE, segnalano probabilità di tagli dei tassi stabili nel breve termine e nel 2024, con buone possibilità di taglio nella riunione del 6 giugno e tre tagli entro fine anno.

Infine, l'agenda macroeconomica prevede per oggi l'inflazione CPI negli Stati Uniti e i verbali del FOMC, per domani la riunione della BCE e per venerdì l'indice di fiducia dei consumatori USA.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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