Con l’arrivo dell’estate, molti contribuenti si chiedono quando riceveranno i rimborsi del Modello 730 2025. La risposta dipende da quando viene inviata la dichiarazione e chi funge da sostituto d’imposta. In particolare, i dipendenti pubblici e privati che inviano il modello entro il 20 giugno possono ottenere i rimborsi già nella busta paga di luglio. Anche i pensionati possono riceverli, ma con tempistiche differenti.
Ma chi otterrà davvero il rimborso a luglio? Come funziona per i pensionati? E cosa succede se si presenta il 730 senza un sostituto d’imposta? Vediamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale con approfondimenti su quando arriva il rimborso 730 per dipendenti e pensionati.
Chi riceverà i rimborsi del Modello 730 a luglio 2025
I dipendenti con un datore di lavoro come sostituto d’imposta possono ricevere i rimborsi IRPEF direttamente in busta paga a luglio, a condizione che abbiano inviato la dichiarazione entro il 20 giugno 2025. Il rimborso deriva dalla differenza tra l’imposta effettivamente dovuta e quella già trattenuta in busta paga nel 2024, spesso ridotta grazie a detrazioni per spese sanitarie, mutui o figli a carico.
Chi presenta il Modello 730 tramite precompilato o intermediario deve anche inserire correttamente i dati del sostituto d’imposta per permettere il conguaglio. Questo consente al datore di lavoro di anticipare la somma e poi recuperarla tramite modello F24.
Per i pensionati, invece, l’INPS agisce come sostituto d’imposta e i rimborsi iniziano generalmente da agosto o settembre, a seconda del momento in cui la dichiarazione è stata presentata.
Chi non rispetta la scadenza del 20 giugno o non indica un sostituto d’imposta riceverà il rimborso direttamente dall’Agenzia delle Entrate, non prima di dicembre.
Il calendario ufficiale dei rimborsi del modello 730 per dipendenti e pensionati
La tempistica dei rimborsi del Modello 730 2025 dipende in gran parte da quando viene presentata la dichiarazione dei redditi. Ecco i principali appuntamenti da segnare sul calendario:
- Presentazione tra 1° e 20 giugno: rimborso entro il 29 giugno
- Presentazione tra 21 giugno e 15 luglio: rimborso entro il 23 luglio
- Presentazione tra 16 luglio e 31 agosto: rimborso entro il 15 settembre
- Presentazione tra 1° e 30 settembre: rimborso entro il 30 settembre
Per i pensionati, l’accredito avverrà indicativamente da agosto in poi, e in caso di importi elevati o incapienza della pensione, la somma sarà rateizzata nei mesi successivi.
Rimborsi con o senza sostituto d’imposta: cosa cambia
Se nel Modello 730 viene indicato un sostituto d’imposta (datore di lavoro o INPS), il rimborso può essere effettuato direttamente in busta paga o nella pensione, in tempi rapidi.
Al contrario, chi presenta il modello senza indicare un sostituto (ad esempio lavoratori autonomi, disoccupati o chi sceglie volontariamente questa opzione), dovrà attendere l’intervento diretto dell’Agenzia delle Entrate, che erogherà il rimborso a partire da dicembre, solo se il contribuente ha fornito l’IBAN per l’accredito.
Inoltre, per cifre inferiori a 12 euro, il rimborso non viene eseguito automaticamente: l’importo sarà accorpato ad altri eventuali crediti o debiti futuri.
Nel caso in cui l’importo del rimborso non possa essere completamente versato a luglio per insufficienza della retribuzione, il restante sarà distribuito nei mesi successivi, con l’aggiunta di un interesse dello 0,33% mensile.