Rottamazione Quater 2025 con scadenza dietro l'angolo . L’appuntamento con il pagamento dell'ottava rata è imminente, ma non tutti i contribuenti saranno costretti a mettere mano al portafoglio entro fine maggio. Le regole di legge e le dinamiche bancarie offrono margini di manovra del tutto legittimi, capaci di far slittare l’addebito reale anche di un mese, a luglio per la precisione, senza perdere i vantaggi della definizione agevolata.
Ma quando va pagata esattamente l’ottava rata della Rottamazione Quater? Cosa succede se si sfora la scadenza? E come si può posticipare il pagamento in maniera legale? Facciamo chiarezza su tutto.
Scadenze ufficiali della Rottamazione Quater 2025: tutte le date
Prima di soffermarci sul “metodo” che permette di rinviare il pagamento della rata prevista di fine maggio e necessario rivedere il calendario ufficiale delle tempistiche entro cui saldare il debito.
L’ottava rata della Rottamazione Quater 2025, prevista dall’art. 1, commi 231-255 della legge 197/2022, ha come data di scadenza sabato 31 maggio 2025. Tuttavia, trattandosi di un giorno non lavorativo e trovandosi a ridosso della festa nazionale del 2 giugno, il termine slitta in automatico a martedì 3 giugno.
A questa proroga si sommano i cinque giorni di tolleranza stabiliti dall’art. 3-bis del DL 119/2018: ciò significa che il pagamento sarà considerato tempestivo fino a lunedì 9 giugno 2025. Oltre tale data, si perde il diritto ai benefici della rottamazione.
C’è però un’ulteriore particolarità. Per i contribuenti residenti nelle zone colpite dalle alluvioni (Emilia-Romagna, Marche, Toscana), l’intero piano è stato posticipato di tre mesi. In quei territori, la scadenza del 3/9 giugno 2025 si riferisce infatti alla settima rata.
Il piano ordinario, salvo decadenza o riammissione, proseguirà con le seguenti scadenze:
- 31 luglio 2025 (nona rata) – con tolleranza fino al 5 agosto (in attesa di conferma);
- 30 novembre 2025 (decima rata) – slitta al 1° dicembre e si allunga fino all’8 dicembre (da confermare);
- Annualmente: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, fino a completamento delle 18 rate complessive.
Chi è decaduto entro il 31 dicembre 2024 poteva presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, accedendo a un nuovo piano (saldo unico entro il 31 luglio o massimo dieci rate distribuite tra 2025 e 2027).
Cosa si rischia pagando dopo il 9 giugno 2025
Oltre il 9 giugno, la definizione agevolata decade. Il debito originario si riattiva nella sua totalità, comprensivo di interessi, sanzioni e aggio. I versamenti effettuati in ritardo, anche di un solo giorno, verranno considerati acconti non validi ai fini della Rottamazione Quater 2025.
Per evitare brutte sorprese, è importante utilizzare uno dei canali ufficiali:
- sportelli bancari e addebito diretto SDD;
- ATM abilitati Cbill;
- servizi online di internet banking e pagoPA;
- Poste Italiane, tabaccai convenzionati Banca 5, punti Sisal e Lottomatica;
- portale Agenzia Entrate-Riscossione e app Equiclick;
- sportelli AdER, previa prenotazione.
Massima attenzione quindi al rispetto dei termini, per non vanificare i vantaggi della sanatoria.
Come rinviare il pagamento dell'ottava rata della Rottamazione Quater a luglio 2025
C’è però una strategia perfettamente legale che consente di posticipare l’uscita effettiva di cassa fino a luglio, pur risultando fiscalmente in regola: usare la carta di credito.
Due i vantaggi principali:
- Pagamento il 9 giugno – Ultimo giorno utile secondo il periodo di tolleranza. Il pagamento è comunque valido e puntuale.
- Ciclo di rendicontazione – Molti istituti bancari contabilizzano le spese effettuate negli ultimi giorni del mese n come saldo del mese n+1.
In sostanza, se il pagamento dell'ottava rata della Rottamazione Quater viene effettuato il 9 giugno, il prelievo reale dal conto avverrà tra il 5 e il 15 luglio, secondo il contratto specifico della carta utilizzata.
Così facendo:
- il contribuente mantiene la regolarità fiscale;
- guadagna fino a 35 giorni di tempo per organizzare la liquidità;
- evita interessi o sanzioni, trattandosi di un pagamento nei termini previsti.