La Piazza Affari ha avuto una giornata negativa, con un forte calo per Saipem. Il FTSE MIB ha registrato un -0,8%, il FTSE Italia All-Share -0,8%, il FTSE Italia Mid Cap -0,3% e il FTSE Italia STAR -0,3%. I mercati azionari europei sono stati negativi, con il EURO STOXX 50 a -0,9%, FTSE 100 a -0,7%, DAX a -1,1%, CAC 40 a -0,8% e IBEX 35 a -0,3%.
I future sugli indici azionari americani sono stati negativi, con il S&P 500 a -0,6%, NASDAQ 100 a -1,0% e Dow Jones Industrial a -0,2%. Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso in ribasso, con il S&P 500 a -1,43%, NASDAQ Composite a -2,43% e Dow Jones Industrial a -0,32%. Il mercato azionario giapponese è stato fortemente in ribasso, con l'indice Nikkei 225 a -2,14%.
Le borse cinesi sono state contrastate, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a +0,3% e l'Hang Seng di Hong Kong a -0,2%. L'euro è stato in calo rispetto al dollaro, raggiungendo i minimi da giovedì scorso, con l'EUR/USD che si attesta a circa 1,0550. I BTP e lo spread sono rimasti incerti, con il rendimento del decennale a 4,91% e lo spread sul Bund a 202 bp (dati MTS).
Saipem ha registrato una massiccia flessione del 6,5% dopo che il cda ha deciso di convocare un'assemblea straordinaria per approvare la proposta di autorizzare la convertibilità in azioni ordinarie del prestito obbligazionario equity-linked, oltre alla proposta di aumento del capitale sociale. Il cda ha anche approvato i risultati del terzo trimestre, con ricavi a 3.016 milioni di euro (+5,6% a/a) e un risultato netto positivo di 39 milioni di euro.
STMicroelectronics ha registrato un netto calo del 1,5% dopo aver chiuso il terzo trimestre con risultati contrastati. I ricavi sono stati di 4,43 miliardi di dollari (+2,5% a/a), il margine lordo è stato del 47,6% e l'utile netto è sceso leggermente a 1,09 miliardi di dollari. I bancari sono stati in flessione, con l'indice FTSE Italia Banche a -1,4%, e Unicredit a -1,6%.
Nonostante l'incremento del target price da parte di Morgan Stanley e il miglioramento del rating da parte di Standard & Poor's, il titolo Unicredit è sceso a 22,14 euro. Telecom Italia ha avuto un buon avvio, ma è subito ripiegato, con il titolo a -0,4% a 0,2380 euro. Nexi ha avuto un avvio negativo, ma ha rapidamente recuperato, con il titolo a +0,2%.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono la riunione della BCE, la conferenza stampa di Lagarde (BCE) e la presentazione delle ultime decisioni sulla politica monetaria da parte di Lagarde (BCE). Negli USA, si attendono i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il PIL, gli ordini di beni durevoli, la bilancia commerciale dei beni, le scorte all'ingrosso preliminari e l'indice Pending Home Sales (mercato immobiliare).
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