Settimana difficile per Bund e BTP Future

07/11/2022 17:37

Bund in costante ribasso

Settimana trascorsa in costante ribasso quella appena archiviata dal Bund Future, scivolato venerdì fino a quota 136,38 prima di attestarsi in chiusura a 136,89 punti. Il ribasso ha fiaccato il recupero che il derivato era riuscito a costruire dai bottom del 21 ottobre 134,02, movimento bruscamente interrotto dal contatto con la media mobile esponenziale a 50 sedute, poco sotto 141.

Lo scenario grafico torna a farsi incerto, la recente flessione ha ricondotto i prezzi sul 61,8% di ritracciamento del citato rialzo ed ora una chiusura di seduta inferiore a 136,50 porrebbe seri interrogativi sulle possibilità che il rialzo possa riprendere.

Via libera in tal caso al test a 134, riferimento intermedio lungo il cammino che potrebbe ricondurre il future inizialmente in area 132,75/132,80 e più in basso verso quota 130.

Reazioni dai livelli attuali dovranno invece spingersi fin sopra 140 per acquisire spessore tecnico e confermare quello che dalla fine di settembre sembrerebbe essere un testa e spalle rialzista, potenzialmente in grado di proiettare obiettivi, se confermato, nei dintorni di 147.

BTP in difficoltà nel corso dell'ultima settimana

Le quotazioni sono scese in area 113,50, parte centrale del canale moderatamente rialzista che si è venuto a definire dai minimi di fine settembre.

Il future aveva testato l'estremo superiore di detta configurazione giovedì 27 ottobre, salendo nei dintorni di 117,50, ed ora questa flessione andrà monitorata con grande attenzione.

Sotto 113,00 infatti si farebbe altamente probabile un nuovo test della base del canale ora a 109,50, movimento che se dovesse compiersi porrebbe seri interrogativi sulle capacità di recupero da parte del BTP.

Il ritorno sulla citata base potrebbe infatti anticiparne il breakout e di conseguenza il proseguimento della corsa verso il basso.

Il canale a quel punto rischierebbe di trasformarsi in una classica figura di continuazione del precedente trend (ribassista) che proietterebbe obiettivi nei dintorni di quota 105 almeno, con il rischio di vedere livelli anche sensibilmente più bassi (area 100).

Necessaria una pronta reazione dai livelli attuali ed il ritorno sulla resistenza a 118 circa, oltre la quale le tensioni si allenterebbero favorendo un recupero più corposo verso 122,50 e 124 circa.

Perde quota il T-Bond future

La seduta di venerdì si stava mettendo piuttosto male per il future che ha però reagito risalendo dai minimi di giornata toccati a quota 118,68 per attestarsi in chiusura a 120,313.

Il quadro grafico resta per il momento orientato al ribasso, almeno quello di medio periodo, appesantito dalla violazione del supporto orizzontale in area 124,00, avvenuta a metà ottobre circa, che ha portato al test in area 118,00 della parte inferiore dell'ampio canale ribassista che guida i prezzi dai top di inizio marzo.

La reazione accennata da tale sostegno ha per il momento allentato le tensioni, ma non è riuscita a scardinare livelli grafici rilevanti.

Solo oltre quota 124,00 verrebbero gettate le basi per un rimbalzo più duraturo che permetta ai corsi di risalire nella parte centrale del citato canale ribassista, più o meno in area 127,00, dove transita attualmente anche la media mobile esponenziale a 50 sedute.

La violazione di quota 117,60 invece rilancerebbe il trend negativo che sotto quota 117,00 avrebbe spazio per affondare in direzione di 114,50 circa

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