Le maggiori borse europee hanno iniziato la settimana in positivo, spinte dai prezzi alla produzione in Germania, che sono scesi più del previsto. Il Dax di Francoforte è cresciuto dello 0,2%, il Cac40 di Parigi dello 0,3%, il Ftse100 di Londra dello 0,05% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,2%. La Banca Popolare di Cina (PBoC) ha ridotto il tasso di interesse principale per i prestiti a un anno di 10 punti base al 3,45%, mentre ha mantenuto invariato il tasso sui prestiti a 5 anni.
Gli esperti avevano previsto un taglio di 15 punti base. Il settore energetico ha registrato degli acquisti. Adyen, una società di pagamenti, ha perso il 3% dopo che Jefferies e Morgan Stanley hanno declassato le sue azioni rispettivamente da "compra" a "mantieni" e da "soprapeso" a "neutrale".
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, in Germania i prezzi alla produzione hanno registrato una diminuzione del 6,0% su base annua a luglio, rispetto all'aumento dello 0,1% a giugno e al calo previsto del 5,1%. L'agenzia nazionale di statistica tedesca, Destatis, ha riportato che su base mensile, l'indice dei prezzi alla produzione è sceso dell'1,1%, rispetto al calo dello 0,3% del mese precedente e la previsione di una flessione dello 0,2%.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)