Snam emette con successo secondo EU Taxonomy-Aligned Transition Bond

Snam S.p.A. ha concluso con successo l'emissione del suo secondo EU Taxonomy-Aligned Transition Bond. I proventi saranno utilizzati per finanziare progetti a sostegno della transizione energetica, in conformità con il Sustainable Finance Framework pubblicato a novembre 2021. L'emissione ha registrato un picco di domanda superiore a 4 volte l'offerta, grazie al positivo dialogo con gli investitori e alle favorevoli condizioni di mercato.
Il CFO di Snam, Luca Passa, ha commentato che l'emissione rappresenta una fonte di pre-funding per gli investimenti del 2024 e contribuisce a ridurre la volatilità del costo del debito. Le caratteristiche del bond includono un importo di 650 milioni di euro, una scadenza al 27 novembre 2029 e una cedola annua del 4%.

L'operazione è in linea con l'impegno di Snam nella finanza sostenibile, che include l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e sviluppare ulteriormente le attività nella transizione energetica. Con questa emissione, Snam consolida il suo obiettivo di ottenere l'80% dei finanziamenti attraverso strumenti di finanza sostenibile.
Le obbligazioni sono state emesse nel quadro del Programma EMTN di Snam da 13 miliardi di euro e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo. Il collocamento è stato organizzato e diretto da BBVA, Citi, Crédit Agricole CIB, IMI-Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, MUFG e UniCredit. Per ulteriori dettagli sul Sustainable Finance Framework, è possibile consultare il sito internet di Snam.

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