Giugno 2025 segna un momento chiave per oltre 350.000 appartenenti alle Forze Armate e di Polizia: è infatti il mese in cui verranno accreditati gli arretrati derivanti dal rinnovo del contratto collettivo nazionale per il triennio 2022–2024. Gli aggiornamenti sono già stati ufficializzati da NoiPA, che ha fissato per il 17 giugno 2025 l’erogazione straordinaria delle somme maturate tra gennaio 2024 e maggio 2025.
Nel cedolino NoiPA di giugno, il personale in divisa troverà anche i nuovi importi stipendiali aggiornati in base ai decreti n. 52 e 53 del 24 marzo 2025. Si tratta di un adeguamento tanto atteso, che premia la professionalità e il servizio quotidiano svolto da militari, carabinieri, finanzieri, poliziotti e altri operatori della sicurezza pubblica.
Ma chi riceverà effettivamente gli arretrati? Quando saranno visibili gli importi? E a quanto ammontano mediamente per ciascun grado? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube su come visionare e leggere il cedolino NoiPA.
Quando arrivano gli arretrati con gli stipendi NoiPA di giugno 2025?
La data ufficiale comunicata dal portale NoiPA per l'accredito degli arretrati delle Forze Armate e di Polizia è il 17 giugno 2025. In quella giornata sarà effettuata un’emissione straordinaria che consentirà di liquidare, in un’unica soluzione, gli importi spettanti a ogni dipendente per il periodo gennaio 2024 – maggio 2025.
Questi arretrati derivano dall’applicazione del rinnovo contrattuale firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale ad aprile 2025. Dopo uno slittamento causato da controlli tecnici, si è giunti a una data certa per il pagamento, che anticipa di una settimana l’accredito ordinario dello stipendio mensile, previsto per il 23 giugno 2025.
A partire dal cedolino di giugno, inoltre, tutti i dipendenti interessati riceveranno anche l’adeguamento mensile dello stipendio secondo le nuove tabelle retributive stabilite dal contratto.
A chi spettano gli arretrati sugli stipendi NoiPA di giugno 2025? E chi è escluso dall’accredito?
I beneficiari degli arretrati NoiPA di giugno 2025 sono tutti i dipendenti non dirigenti delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, tra cui:
- Personale di Esercito, Marina e Aeronautica;
- Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato;
- Polizia Penitenziaria e personale del Corpo Forestale ancora in servizio;
- Vigili del Fuoco e altre forze con inquadramento pubblico.
Il contratto esclude espressamente i dirigenti, mentre include tutti gli altri gradi e qualifiche, dai capitani ai marescialli, fino ai sergenti e ai graduati semplici. L’importo spettante varia in base a diversi fattori: grado, anzianità, qualifica e eventuali indennità già percepite. NoiPA provvederà al calcolo automatico dell'importo netto, considerando anche eventuali trattenute relative a indennità di vacanza contrattuale precedentemente erogate.
Questo significa che il valore finale dell’arretrato non sarà uguale per tutti, ma personalizzato sul profilo retributivo di ciascun dipendente.
Quanto ammontano in media gli arretrati per Forze Armate e Polizia?
Secondo le stime ufficiali, gli arretrati NoiPA di giugno 2025 si aggirano attorno a una media di 1.100 euro netti, ma l’importo varia sensibilmente in base alla posizione ricoperta.
Ecco alcune fasce indicative basate sul grado:
- Un capitano potrà ricevere fino a 1.250 euro netti;
- Un maresciallo ordinario avrà diritto a circa 1.118 euro;
- Un sergente maggiore percepirà intorno ai 1.064 euro;
- Per un graduato semplice, l'importo sarà tra 1.000 e 1.040 euro.
Questi valori tengono conto delle ritenute fiscali e della presenza di indennità accessorie. Ad arricchire il pacchetto economico, ci sono anche le nuove indennità introdotte dal contratto 2022–2024, che saranno effettive a partire dal mese di giugno. Tra le principali:
- 50 euro mensili extra per il personale specializzato nel disinnesco ordigni;
- 35 euro in più per i tecnici del genio ferrovieri;
- Indennità notturne fino a 18 euro a turno;
- Bonus di 170% dell’indennità operativa base per operatori di droni.
In questo modo, il cedolino NoiPA di giugno 2025 non rappresenta solo una compensazione pregressa, ma anche l’inizio di una nuova fase retributiva per chi ogni giorno tutela la sicurezza e l’ordine pubblico.