Stipendi NoiPA giugno 2025: arriva il self service per il taglio del cuneo fiscale

Benna Cicala Benna Cicala - 12/05/2025 07:45

Stipendi NoiPA giugno 2025: arriva il self service per il taglio del cuneo fiscale

A partire dalla busta paga di giugno 2025, una nuova funzionalità cambierà il modo in cui i dipendenti pubblici potranno gestire l’applicazione del taglio del cuneo fiscale direttamente dal portale NoiPA. Dopo mesi di aggiornamenti tecnici richiesti anche dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, il sistema introduce un’opzione "self service" che consentirà ai lavoratori della Pubblica Amministrazione di accettare, rinviare o modificare l’applicazione del beneficio fiscale, compresi gli arretrati maturati nei primi mesi dell’anno, per un valore che può arrivare fino a 500 euro netti.

Ma cosa comporta esattamente questa novità? Come funziona il nuovo strumento di gestione? E quali vantaggi concreti porta ai lavoratori?

Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come leggere il cedolino NoiPA.

Come funziona il nuovo self service NoiPA per il taglio del cuneo fiscale

Il portale NoiPA introduce uno strumento digitale all’interno dell’area riservata di ciascun dipendente. Attraverso questa funzione sarà possibile decidere se accettare l’erogazione immediata del taglio del cuneo fiscale, oppure rimandarne l’applicazione. L’opzione è pensata soprattutto per chi ha redditi variabili o multipli, e vuole evitare eventuali conguagli fiscali negativi a fine anno.

Ogni lavoratore potrà:

  • Attivare il bonus per riceverlo mensilmente in busta paga.
  • Rifiutare temporaneamente il beneficio.
  • Consultare l’importo spettante, comprensivo degli arretrati maturati tra gennaio e maggio 2025.

La funzionalità sarà disponibile fino alla chiusura delle competenze mensili, rendendo la gestione del proprio trattamento fiscale più flessibile e trasparente.

Quanto vale il beneficio e chi riguarda il taglio del cuneo fiscale sugli stipendi NoiPA

Il taglio del cuneo fiscale coinvolge l'intero personale statale gestito da NoiPA, compresi i docenti e il personale ATA delle scuole pubbliche, i funzionari ministeriali, i militari e gli appartenenti alle forze dell’ordine, i dipendenti delle agenzie fiscali e il personale degli enti pubblici non economici.  Il taglio prevede una riduzione dei contributi previdenziali o una detrazione aggiuntiva in base al reddito.  In particolare:

  • Per i redditi fino a 20.000 euro è prevista una riduzione delle aliquote contributive tra il 4,8% e il 7,1%.
  • Tra 20.000 e 32.000 euro si applica una detrazione fissa di 1.000 euro annui, suddivisa nei vari cedolini.

Il risultato? Un aumento netto mensile che può andare da 70 a 100 euro, a seconda della fascia di reddito. I dipendenti NoiPA, tra cui insegnanti, ATA, forze dell’ordine, impiegati ministeriali e personale di enti pubblici, riceveranno l’accredito direttamente in busta paga.

A causa dei ritardi accumulati nei primi mesi dell’anno, il cedolino di giugno 2025 potrebbe includere anche gli arretrati da gennaio a maggio: un extra una tantum che potrà toccare anche 480-500 euro netti per molti lavoratori.

Cedolino di giugno 2025: cosa aspettarsi dagli stipendi NoiPA

Il mese di giugno segna quindi un punto di svolta nella gestione degli stipendi NoiPA. Oltre all’importo ordinario mensile, i lavoratori vedranno:

  • L’accredito del beneficio mensile derivante dal taglio del cuneo.
  • Gli arretrati accumulati nei primi cinque mesi dell’anno.
  • La possibilità di personalizzare l’erogazione del beneficio in base alla propria situazione fiscale.

Tutto questo avverrà in modo automatico, ma con la possibilità di intervento diretto da parte del dipendente grazie al nuovo self service. La scelta potrà essere cambiata mensilmente, garantendo così maggiore autonomia e controllo sulla propria busta paga.

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