Un’importante comunicazione NoiPA ha acceso i riflettori sul pagamento straordinario degli stipendi, previsto per il 18 giugno 2025. Si tratta di un’Emissione Speciale, annunciata ufficialmente con il comunicato n. 070/2025 del 10 giugno, rivolta a una precisa fascia di dipendenti pubblici che, a causa di ritardi o errori nei dati, non hanno ricevuto il conguaglio fiscale previsto a febbraio.
Nel settore della pubblica amministrazione, la corretta gestione dei conguagli fiscali e contributivi è essenziale per garantire l’equità tra i lavoratori. Quando questo meccanismo non funziona nei tempi previsti, entra in gioco l’Emissione Speciale NoiPA: una misura pensata per risolvere disallineamenti e garantire il pieno rispetto dei diritti retributivi.
Ma chi sono i beneficiari di questa emissione straordinaria? Quando arriverà l’accredito? E cosa devono sapere i dipendenti per controllare l’esito del pagamento? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di NoiPA - Servizi PA a Persone PA su come visionare il cedolino.
Perché NoiPA ha attivato l’Emissione Speciale e chi riguarda
La nuova Emissione Speciale NoiPA nasce per correggere le anomalie riscontrate nel processo di conguaglio fiscale dell’anno 2024, che tradizionalmente viene completato nel mese di febbraio. Questa fase del calendario fiscale è cruciale perché consente di calcolare imposte e trattenute basandosi sull’intero panorama retributivo dell’anno precedente.
Tuttavia, non tutti i lavoratori pubblici sono riusciti a rientrare in tempo utile nell’elaborazione ordinaria. Alcuni casi sono stati esclusi a causa di:
- Errori nei dati anagrafici o fiscali
- Mancata comunicazione di redditi accessori da parte degli enti competenti
- Ritardi nell’elaborazione o nell’approvazione dei documenti necessari
La Direzione Centrale dei Sistemi Informativi di NoiPA ha dunque disposto una soluzione straordinaria: il pagamento degli arretrati tramite un’Emissione Speciale il 18 giugno 2025.
Chi beneficerà di questa misura?
Sono coinvolti i lavoratori:
- Non inclusi nel conguaglio di febbraio
- Con dati non allineati o incompleti
- Che hanno registrato i redditi troppo tardi per l’elaborazione standard
Restano invece esclusi i soggetti cessati per decesso (causale “M”) e chi ha un conguaglio inferiore a un euro.
Quando arriva l’accredito sullo stipendio NoiPA
Il pagamento previsto dall’Emissione Speciale NoiPA sarà effettuato il 18 giugno 2025, ma l’effettiva data dell’accredito può variare leggermente in base all’istituto bancario di riferimento. Alcuni lavoratori potrebbero riceverlo il giorno stesso, mentre altri potrebbero dover attendere uno o due giorni lavorativi.
L’importo dell’accredito dipenderà dalla singola posizione fiscale del dipendente: più significative sono le correzioni o i redditi omessi nei mesi precedenti, maggiore sarà la cifra riconosciuta. L’accredito è completamente automatizzato, ma gli uffici del personale (in particolare le Ragionerie dello Stato) hanno la facoltà di intervenire manualmente entro pochi giorni per:
- Sospendere un pagamento in caso di controversie o errori
- Confermare o modificare l’importo previsto
Si tratta di un importante margine di controllo, pensato per evitare versamenti errati o contestazioni future. Per questo, i dipendenti coinvolti dovrebbero mantenere un contatto diretto con il proprio ufficio amministrativo in caso di anomalie.
Come controllare il cedolino e verificare l'importo dello stipendio NoiPA
Per chi attende la nuova Emissione Speciale dello stipendio NoiPA, è fondamentale sapere dove e come verificare l’accredito. Tutti i dettagli dell’importo spettante saranno consultabili tramite il portale ufficiale NoiPA, accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso:
- Vai alla sezione "Documenti disponibili"
- Seleziona la voce "Cedolino"
- Clicca sul mese di giugno 2025
All’interno del cedolino sarà possibile:
- Controllare l’importo dell’arretrato ricevuto
- Verificare le trattenute fiscali e previdenziali applicate
- Confrontare eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti
Chi è interessato dall’Emissione Speciale NoiPA dovrebbe monitorare costantemente il portale anche nei giorni immediatamente successivi al 18 giugno, per assicurarsi che l’elaborazione sia avvenuta correttamente e che non vi siano discrepanze.